Glicide monosaccaride chetoesoso, CH2OHCO(CHOH)3CH2OH, detto anche zucchero di frutta o levulosio (poiché le sue soluzioni fanno ruotare il piano della luce polarizzata verso sinistra). È l’unico chetoesoso [...] fruttosio. La fruttosuria essenziale è una condizione benigna, assai rara, asintomatica, caratterizzata da rilevante presenza di f. nelle epatica. L’intolleranza ereditaria al f. costituisce una malattia dovuta a carenza di f.-1-fosfato aldolasi. ...
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Proteina presente nelle fibre muscolari dei Mammiferi e dei Vertebrati. Il suo compito è sia di immagazzinare ossigeno, sia di aumentare la sua velocità di diffusione nelle cellule muscolari. È una proteina [...] la mioglobinuria, che può verificarsi in seguito a violenti sforzi fisici (marce prolungate, mioglobinuria da marcia), nella malattia del Haff, in caso di gravi traumi delle masse muscolari (mioglobinuria traumatica) e nella cosiddetta mioglobinuria ...
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Infiammazione acuta della pelle (a livello del derma) e anche delle mucose, determinata dallo streptococco e caratterizzata da arrossamento che si sposta e tende a diffondersi, via via che regredisce nella [...] solfammidici) o antibiotici (penicillina, eritromicina ecc.).
Somiglia all’e., ma ha un decorso più lento e dà un colorito tendente al bluastro, l’ erisipeloide, raramalattia cutanea da bacillo del mal rosso dei suini (Erisipelothrix rhusiopathiae). ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] mano, sola o armata di strumenti, nella cura delle malattie o delle lesioni traumatiche. Sennonché, se questo è il trapanazione è ancora in uso tra i Berberi dell'Algeria, in Abissinia (rara), e anche tra gli Albanesi e i Serbi della costa dell'Ionio ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] alla sua particolare configurazione chimica, che è molto rara in natura e sembra caratteristica di costituenti cellulari di che si possa parlare di una vera regressione della malattia. Dopo la scoperta della streptomicina, questi composti sono ...
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LEUCEMIA (dal gr. λευκός "bianco" e αἷμα "sangue")
Adolfo Ferrata
Malattia che deve il suo nome a una particolare modificazione macroscopica del sangue che in qualche caso, per l'enorme aumento dei globuli [...] a G. Banti si deve il concetto che le leucemie sono malattie generali sistematiche, come fu dimostrato da A. Ferrata con le sue più piccola, l'anemia in genere modica, la febbre assai rara. L'esame del sangue rivela aumento dei leucociti, assai spesso ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] di fibre, a cui seguono focolai di rarefazione; la malattia è dei giovani ed è mortale: viene esclusa la sifilide carnivori. Si deve ancora notare che nei Giapponesi è più rara la partecipazione di segmenti fronto-marginali nei due sistemi principali ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] e la pancreatite. La maggior parte dei soggetti hanno diabete non chetogeno e iperinsulinemia. Rara nell'età infantile.
Lipidosi
Formano un gruppo molto vasto di malattie con accumulo lipidico, alla cui origine sta in genere un difetto di enzimi ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] di una noce, largamente caseificati. La sifilide è molto rara come localizzazione specifica, in forma di gomme miliari nella ogni altro metodo di cura, con milza mobile, in cui la malattia si è arrestata o è molto migliorata anche da anni in seguito ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] . Nella nostra epoca, in tema di patologia umana, le malattie dell'a.r. senza dubbio costituiscono una delle più importanti che prelude all'enfisema panlobulare); l'altra, più rara, ad accumulo intraepatico di una variante insolubile della ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...