Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] nella quale è molto più vantaggioso disporre di una vista acuta e di una messa a fuoco nitida. Parallelamente si nota leproso, localizzazione nasale di lesioni del lupus vulgaris ecc.). Malattia tipica delle fosse nasali è l'ozena, caratterizzata da ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] La durata del periodo eruttivo è di 8-10 giorni e le complicazioni (nefrite, encefalite) sono rare.
Rosolia
Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica, deriva il suo nome dal colore rosaceo dell'esantema (è detta anche rubeola). È ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] ciclo varia in funzione della diagnosi e della gravità della malattia, della rapidità della risposta, del tipo di risultato a controindicazione assoluta tutte le sindromi febbrili o infiammatorie acute e le gravi endocrinopatie, fra le quali in ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] è l'infezione batterica che può presentarsi in forma acuta o cronica. I germi patogeni responsabili delle infezioni d) Cistite interstiziale. La cistite interstiziale è una rara malattia della donna di mezz'età, caratterizzata da fibrosi della parete ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] della chemioterapia in pazienti affetti da leucemia mieloide acuta. Soglie leggermente più alte possono essere considerate in in pazienti con emofilia A di grado lieve e nella malattia di von Willebrand classica; più incerti i risultati ottenuti ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] (ipocloridria o acloridria, età, stato immunitario) determinano lo svilupparsi della malattia. Nell'intestino tenue e talvolta nel colon provocano un'infiammazione acuta della mucosa che perlopiù non arriva a formare ulcerazioni. La sintomatologia ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] precisare che la frattura può prodursi in due maniere: una acuta, improvvisa, istantanea al movente, e una lenta e subdola. cause interne e in un territorio osseo reso fragile da una malattia che in esso si era localizzata e poi espansa. La frattura ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] rossi al fine di migliorare i sintomi legati alla perdita acuta di sangue. A volte l'emergenza è tanto drammatica di plasma non è del tutto esente dal rischio di trasmissione di malattie soprattutto virali, quali le epatiti B e C (v. epatite) ...
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Malaria
Antonio Sebastiani
Gabriella Sebastiani
La malaria, termine che deriva dall'italiano 'mala aria' ed è stato adottato nella letteratura medica internazionale, è una malattia infettiva causata [...] lieve obnubilamento; astenia; dispepsia. Il decorso naturale della malattia prevede, in caso di guarigione, la cessazione degli accessi grande mimo', per la capacità di simulare quadri febbrili acuti di qualsiasi altra origine: ne consegue che, nei ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] in Arch. italiano di clinica medica, XXXV [1896], pp. 273-299; La malattia di Erb, in Boll. delle cliniche, XIII [1896], pp. 433-453); sulla patologia cardiaca, con l'acuta distinzione dei casi di angina in rapporto a primitive alterazioni dei nervi ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...