ØSTED (Oersted), Hans Christian
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico danese, nato il 14 agosto 1777 a Rudkjøbing nel Langeland, morto il 9 marzo 1851 a Copenaghen. Studiò a Copenaghen e fu dapprima farmacista. [...] nascosta, ma solo nel 1820 fece la scoperta che doveva renderlo famoso. Scoprì infatti in quell'anno che l'ago magnetico viene deviato in vicinanza d'un filo percorso dalla corrente, e che la deviazione è entro certi limiti proporzionale all ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] e termiche. Allo stesso modo, Pierre Ernest Weiss (1865-1940), a Strasburgo, continuò le sue ricerche di vecchia data sul magnetismo. In base ai propri esperimenti e a quelli di altri ricercatori, sin dal 1926 egli fu in grado di spiegare molti ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] . Remarque a J. Cocteau), il segreto del suo misterioso e indefinibile fascino, nutrito di una rara bellezza e di un magnetismo seducente, è rimasto inspiegato. Sono state colte invero le sue qualità di artista fiera, perfezionista e ricca di talento ...
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Geofisico inglese (Eccles, Lancashire, 1888 - Boulder, Colorado, 1970). Assistente nell'osservatorio di Greenwich (1910-14), poi prof. di filosofia naturale nelle univ. di Manchester (1919-24), Londra [...] ricerche nel campo dell'elettricità atmosferica e del magnetismo terrestre (influenza della Luna sulle variazioni periodiche del campo magnetico terrestre, teoria delle tempeste magnetiche, teoria della formazione degli strati ionosferici, ecc.). È ...
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Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] , dove diede lezioni anche di siriaco e di ebraico e compose la sua prima opera, Ars magnesia (1631), sul magnetismo; trasferitosi a Roma (1633), venne chiamato (1638) a insegnare matematica, fisica e lingue orientali al Collegio Romano. Si dedicò ...
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Storico e uomo politico, nato a Reggio dell'Emilia il 19 settembre 1816, morto a Torino il 6 febbraio 1886. Fece gli studî di medicina nell'università di Parma: laureatosi il 24 luglio 1844, chiese ed [...] il 1847, attendendo a scrivere un'opera intitolata: Delle malattie fisico-morali, ossia della pazzia, ubbriachezza, sonnambulismo, magnetismo animale, ecc., cominciata a stampare a Reggio nei primi mesi dell'anno successivo, con approvazione ed aiuto ...
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Medico, naturalista e filosofo (Neuenbürg, Württemberg, 1768 - Kirchheim 1852). Dopo aver esercitato la professione medica, insegnò (1811-36) medicina nell'univ. di Tubinga; passò poi a Kirchheim per dedicarsi [...] , polemizzando aspramente con Hegel (Die Philosophie in ihrem Übergang zur Nichtphilosophie, 1804; Psychologie, 1817; Religionsphilosophie, 1818-24). Negli anni più tardi si andò accentuando il suo interesse per il magnetismo animale e l'occultismo. ...
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TYNDALL, John
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico irlandese, nato a Leighlin Bridge, contea di Carlow, il 2 agosto 1820, morto a Hind Head Surrev, il 4 dicembre 1893. Figlio di agricoltori, riuscì a entrare [...] suoi lavori furono di fisica matematica: poi pubblicò con Knoblauch e con Magnus una serie di ricerche sopra il magnetismo nei cristalli. Fu in seguito nominato professore di filosofia alla Royal Institution di Londra, e lì divenne il collaboratore ...
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Istituto nazionale di geofisica
Istituto nazionale di geofìsica (ING) [GFS] Ente pubblico di ricerca scientifica, con sede a Roma, costituito nel 1936 come organo del CNR per iniziativa di A. Lo Surdo [...] elaborazione elettronica dei dati in tempo reale nella sede centrale di Roma), del magnetismo terrestre (in partic. curando l'aggiornamento delle carte magnetiche dell'Italia) e dell'aeronomia, mediante propri Osservatori e stazioni di rilevamento. ...
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POLARIZZAZIONE
Giovanni GIORGI
Oscar D'AGOSTINO
Giovanni POLVANI
. Polarizzazione elettrica e magnetica. Tutte le volte che un mezzo fisico si presenta perturbato in modo che in un suo punto generico [...] piani di vibrazione individuati dalla stessa direzione di propagazione e dall'uno e dall'altro dei due vettori, l'elettrico e il magnetico.
Se in O, punto generico di un raggio luminoso propagantesi nel vuoto o no, prendiamo una terna di assi X, Y, Z ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...