CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] il si rovina, senza lega il si mantiene". Più semplicemente è, inoltre, preferibile essere "odiadi che insidiadi".
Nominato messa, del 15 agosto, per l'Assunta a S. Maria Maggiore, l'invito "ad sedendum inter Sanctitatis Suac assistentes".
Ben voluto ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] toscani) e di Firenze (Antonio Martini); parlò con semplici sacerdoti e laici in vari luoghi: ne ricavò quanto sano sistema democratico (pp. 45-47).
Il M. non confermò questa maggiore duttilità dopo l'ingresso dei Francesi a Roma e la deposizione di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] quanto da Roma e dal nunzio si temeva come la maggiore iattura, poiché in tal modo l'imperatore sarebbe rimasto solo luterani, avvenuta nel novembre del 1633, riduceva ad un semplice episodio senza conseguenza alcuna la morte di Gustavo Adolfo: unico ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] G. rigetta l'interpretazione dell'animale come semplice macchina e si pronuncia a favore della 549-553). Le altre 19 lettere del carteggio con G.M. Crescimbeni, per la maggior parte inedite, si trovano a Roma, Bibl. Angelica, Arch. dell'Arcadia, 16, ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] l'E. avrebbe provveduto ad assicurare alla propria impresa la maggioranza assoluta del capitale Conti. Sul piano finanziario, a partire l'essere il duce di una piccola azienda, anziché il semplice direttore di riparto di una grande (G. Semenza, p. ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] sia oggi da completare con alcune integrazioni, dove la maggioranza delle fonti diplomatiche note e considerate riguardano una fase infatti, nonostante un quadro di rapporti politici non semplice soprattutto per le pretese di alcuni esponenti della ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] cui nel 1937 riuscì ad acquisire la maggioranza, che dedicò le sue maggiori energie.
Consigliere dal 1913, consigliere sua volta figlio di Pietro. Piero costituì la società in accomandita semplice Gavazzi e C., con un capitale di 90.000 lire, ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] .
Verso il fascismo sin dal 1921 il G. mostrò notevole indulgenza; come la maggioranza dei demosociali e dei liberali, considerava il movimento fascista semplicemente una forza da usare come strumento per debellare il "pericolo bolscevico" e per ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] si confrontano il punto di vista dell'autrice, che sostiene una maggiore responsabilità di Adamo nel peccato originale, e quello opposto del severità: il suo corpo doveva essere accolto in una semplice arca di pietra da porsi sopra o accanto al ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] dall'esposizione di Legendre, che allora andava per la maggiore, in nome di un "più accurato rigore di ragionamento per un esercizio del potere che non si risolvesse in semplice contenimento delle spinte provenienti dalla società civile - fece sì ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità possono alterar la semplicità del...