VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] e della transaldolasi, due enzimi recentemente scoperti, catalizzanti due tappe fondamentali del cosiddetto "ciclo dei pentosi" (v. metabolismo: m. glucidico, in questa App.). Una deficienza di tiamina può essere determinata sperimentalmente ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] prn-p b). Con la maggior parte delle varianti dell'agente dello scrapie, i topi omozigoti per l'allele -Jakob disease in the UK, in Lancet, 1996, 347, pp. 921-25.
M. Bruce et al., Transmissions to mice indicate that 'new variant' CJD is caused by ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] , ed oltre a partecipare ai fenomeni che stanno alla base della cosiddetta i. innata esso entra anche separatamente in tutte le usata anche per studiare la comparsa ontogenetica degli antigeni.
F. M. Burnet e F. Fenner (1949) hanno messo in evidenza ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] dipendente. Viene poi di nuovo defosforilata in fase M. Nella sua forma defosforilata, la proteina è capace di interagire specificamente con diverse proteine, tra cui i fattori di trascrizione della famiglia E2F. Questi ultimi attivano geni bersaglio ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] cambiamento del cuore, o meglio dei due ventricoli (dell'arteria polmonare e dell'aorta), lasciando in situ una parte degli atri, England Journ. of Medicine, 254 (1956), p. 727; F. M. Sones jr., E. R. Shirey, Cine coronary arteriography, in Modern ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] una considerazione caso per caso, di scegliere criteri guida nella selezione delle unità materno-fetali su cui intervenire e i problemi, non M. R. Harrison e colleghi, 1989-90).
Altre indicazioni alla chirurgia fetale. - Ulteriori applicazioni delle ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] e di laboratorio, con il duplice scopo di determinare la causa dell'i. a., anche se nella maggioranza dei casi non si riconosce in Journal of hypertension, 1993, pp. 905-18.
N.M. Kaplan, Clinical hypertension, Baltimore 1994⁶, 1998⁷.
V.L. Burt ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] successivamente modificata e integrata da altri teorici di scuola psicoanalitica, in particolare da M. Klein, i quali hanno posto l'accento sull'importanza della qualità delle prime relazioni madre-bambino nel fornire una base per lo sviluppo futuro ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] più profonde, attraverso minime brecce craniche e senza ledere le strutture circostanti.
I primi tentativi della sua applicazione all'uomo risalgono al 1933 ad opera di M. Kirschner che la impiegò per la coagulazione del ganglio di Gasser. Nel 1947 E ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] , prende il nome di ''canale''.
La misura dell'EEG può essere effettuata fra due elettrodi posti ambedue EEG in clinical practice, Londra e Boston 1982; A textbook of neurophysiology, a cura di A. M. Halliday, S. R. Butler, R. Paul, Chichester 1987. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...