navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] in cui, in forma comoda per i naviganti, sono raccolte, ora per ora di ogni giorno, anno per anno, le coordinate celesti dei principali astri osservabili (Sole, Luna, pianeti e stelle principali) e altri dati utili (alba e tramonto del Sole e della ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] e dell'estensione dei limiti entro cui varia l'illuminazione naturale, si può notare che l'illuminamento dato sul suolo dalla Luna piena è in media di 0.1 lux, mentre quello diretto del Sole al mezzogiorno estivo nelle nostre latitudini oscilla tra ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] O. di porto È il ritardo (detto anche stabilimento di porto) con il quale si manifesta l’onda di marea rispetto al passaggio della Luna sul meridiano del luogo. Varia da sito a sito e per una data località anche da un giorno all’altro. O. sinottica O ...
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In fisica, lo scostamento più o meno sensibile e di durata più o meno breve di un fenomeno dal suo andamento regolare (detto appunto non perturbato) e anche, talvolta, la causa di tale scostamento: p. [...] corpi ➔ corpo) si voglia tener conto anche soltanto delle azioni gravitazionali dovute a un terzo corpo, per esempio la Luna (problema dei tre corpi), si presenta con una complessità che non ne consente in genere una completa risoluzione in termini ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] muovono, di cosa sono composti e perché sono ordinati in questo modo. Secondo la fisica celeste di Aristotele, il Sole, la Luna e gli altri pianeti sono contenuti in grandi sfere costituite da una sostanza perfetta e invisibile, l'etere. Le sfere si ...
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vulcano
vulcano [Der. del lat. Vulcanus "Vulcano" nome del dio del fuoco e poi di un isola vulcanica del gruppo delle Eolie] [GFS] Nella geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso [...] , un secondo cono si è sovrapposto al primo (Vesuvio). ◆ [GFS] V. di fango: lo stesso che salsa. ◆ [ASF] V. lunare: caratteristica formazione della superficie della Luna che richiama i vulcani spenti della Terra, ma di dimensioni assai maggiori ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] paesaggi. Così anche oggetti lontani, quali il Sole o la Luna, sono percepiti molto più grandi quando sono all'orizzonte che quando ingranditi sull'orizzonte (la già menzionata 'illusione della Luna'). A loro modo di vedere, la ragione risiede ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] , oppure c. dello Zodiaco, ecc.) oppure dell'apparenza e della superficie di pianeti e satelliti solari (c. di Marte, della Luna, ecc.). Le più antiche, note, sono le cosiddette c. di Vienna del 1440, riproducenti il cielo stellato boreale e australe ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] innovazioni del L. stesso (teoria delle perturbazioni, secolari e periodiche; teoria dell'accelerazione secolare della Luna; invariabilità secolare delle distanze medie dei pianeti dal Sole; teoria dell'attrazione degli sferoidi; perturbazioni mutue ...
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TELEMETRIA
Luciano Surace
(v. telemetro, XXXIII, p. 431; telemetria elettronica, App. IV, III, p. 597)
Gli anni Settanta sono stati caratterizzati dall'affinamento del grado di precisione conseguibile [...] convenzionali (v. anche satelliti artificiali, in questa Appendice). Per la misura delle grandi distanze, come quella Terra-Luna o quelle dei satelliti artificiali, sono di uso esclusivo apparati a luce laser che emettono impulsi monocromatici della ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...