CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] messinese "Ars Nova", insieme con E. Cardile, suo compagno di studi. Aveva iniziato l'attività letteraria con Silentia lunae (Messina 1906), composto in Chiaromonte di Basilicata: poesia simbolica, evocatrice di un mondo mitico, incantato, dove sono ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] le conseguenze della congiunzione combinata con l'eclissi di Luna, cui, secondo la dottrina tolemaica, erano connessi Nifo, di cataclismi o inondazioni locali, dovuti all'eclissi di Luna nel segno dei Pesci. Gli effetti del fenomeno astronomico, ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] teatro in cui, pur con brevi interruzioni, fu attivo per oltre venticinque anni. Nello stesso 1855 cantò ancora quale Conte di Luna nella prima londinese de Il trovatore (10 maggio), e la sua aria "Il balen del suo sorriso" divenne entro breve tempo ...
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CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] e fiori più propri della decorazione umanistica. Nei braccioli divisori, incavati in un'ansa profonda dalla forma quasi di mezza luna, sono intagliate a tutto tondo figurette fantastiche ed animali.
Sempre in Assisi, il Fratini (1882)attribuì senza ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] alla carica di segretario del Senato, allorché don Pietro di Luna e Salviati, nominato nel 1554 duca di Bivona, lo assunse una sua lettera a Vincenzo Grataluce, dal titolo Delle macchie della luna, onde si cagioni e di che figura sia, è una ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] e il 1854, a Genova del vedutista bellunese I. Caffi influenzò la ricerca pittorica del L. che espose nel 1854 Effetto luna; ma determinante per i successivi sviluppi della sua arte fu l'incontro con A. Fontanesi, che soggiornò in Liguria nel 1856 ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] A. M. Bernasconi, Romae 1901-1904, III, p. 472). Con una zona vagamente precisata verso il Sud (i cosidetti Monti della Luna), esso confinava per il resto con gli altri vicariati e prefetture apostoliche delle coste, e se qualcuno dei più illuminati ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] di quello fiorentino, qualificato in particolare dall’illusionismo prospettico dello spazio.
Nel 1461 M. scolpì il Busto di Rinaldo Della Luna (Firenze, Museo nazionale del Bargello), cugino di Niccolò Strozzi e in quell’anno di stanza a Roma, mentre ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] lui in cinque film, da Strategia del ragno (1970) a La luna (1979), e da cui si sarebbe separato nel 1972.
Per quanto e con il fratello Giuseppe che scrisse la sceneggiatura de La luna (1979), la sua pellicola più materna e freudiana. Incentrato ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] inviò una nuova stesura, redatta in forma assai più cortese e indirizzata allo stesso L., che la pubblicò nel De Lunae subobscura luce prope coniunctiones, et in eclipsibus observata (Udine 1642), divisa in 183 paragrafi a ognuno dei quali è aggiunta ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...