ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] politica. Dopo due mostre tenute nel 1962 presso la galleria La Nuova pesa, entrambe dedicate al tema della violenza e a cui fu tutte Le calze azzurre (1973; Ragghianti, 1976), La chiara luna (1973; ibid.), La lettera rossa (1975; ibid.) e Cara ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Regio, 26 dic. 1759); Solimano (libr. Migliavacca, Padova, teatro Nuovo, fiera del Santo 1760); L'amante di tutte (libr. A. 182; Id., Tre opere di G., Haydn e Paisiello sul "Mondo della luna" di Goldoni, in Musica d'oggi, XXI (1939), pp. 265-270 ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] il già citato Se il sole muore e Quel giorno sulla Luna (1970).
Il Vietnam e le interviste politiche
Nel 1968 ottenne scoppiata non sono scomparsi, o che se ne sono aggiunti di nuovi in seguito ai quali ne scoppierà un’altra»: Insciallah, 1990, ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] 1973; J. Feiffer, Il complesso facile, Passionella, Giorgio nella luna, trad. con U. Eco, Milano 1974; W. Allen, Berberian, IV (1993), n. 30 (in partic. C. Berberian, La Nuova vocalità nell’opera contemporanea, pp. 10-12; L. Berio - L. Colbert ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] valente lavandara, ibid. 1628; Nel tempo che la luna burattava. Operetta bellissima dove s'intendono alcune stantie ridicolose. C. C., Bologna 1879 (recensione di A. D'Ancona, in La Nuova Antologia, 16 genn. 1879, pp. 364 ss.); A. Veselovskij, Un ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] prima strofa è detto lo sconvolgimento panico allo spuntare della luna: i pesci s'accoppiano felici, le onde si ferma, passa e diventa martirio estivo che costringe ad invocare di nuovo il sospirato autunno.
Nel 1921 Luigi Russo diede alle stampe un ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] baci Martin o corra tenendolo per mano nella notte illuminata dalla luna. Lo riempie di sé: lo possiede, come l'amata del lei "Venus toute entière à sa proie attachée". Gertrud è una nuova Madame Bovary: virile come lei; le parole che dice sull'amore ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] per lui un'impresa, un elefante rivolto verso la luna, che sottolineava gli interessi religiosi e la dimensione Giunta, Doni, Torrentino: tre tipografie fiorentine fra Repubblica e Principato, in Nuova Riv. stor., LVIII (1974), pp. 318-48; R. Klein, ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] poteva di nuovo riconoscersi sotto un'unica obbedienza. Sette anni dopo la sua morte, nel 1430, Rodrigo de Luna trasferì (con i seguenti contributi: J.A. Sesma Muñoz, De Pedro Martínez de Luna a Benedicto XIII, pp. 33-46; V.A. Alvarez Palenzuela, El ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] .
Giuseppe Liceti esercitò la professione a Recco, poi a Rapallo, di nuovo a Recco dal 1591 e infine a Genova. Scrisse il dialogo La lettera dell'8 sett. 1640, inserito dal L. nel suo De Lunae subobscura luce, Utini 1642, p. 344).
Al L. è stata ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...