Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] cicli.
È il caso di un mito tini dama (Papua-Nuova Guinea), che racconta come le donne, prive di sesso, concepivano sono i miti tatuyo (Amazzonia) che narrano come l'incesto fra Luna e sua sorella abbia causato il primo morto e, di seguito, ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] la croce astile, due libri (forse l'Antico e il Nuovo Testamento), due angeli che si volgono verso gli apostoli con Maria valva le personificazioni a mezza figura del Sole e della Luna e la Crocifissione con Maria e Giovanni Evangelista, sull'altra ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] ) e visitò ancora New York. Il 20 luglio seguì con i giornalisti di Epoca lo sbarco sulla Luna. Qualche mese prima aveva incontrato un nuovo amore, la giovane «capricciosa» di origine croata Dunja Glamuzina Belli, da lui accostata, in Croazia segreta ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] , sulle cateratte di Riparotto, ecc. (tutti nel I e IV volume della Nuova-raccolta d’Autori che trattano il moto delle acque, a cura di A. qualche vasto continente, dal modo con cui la Luna riceve la luce riflessa dalla Terra; studiò questioni ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] .
Giuseppe Liceti esercitò la professione a Recco, poi a Rapallo, di nuovo a Recco dal 1591 e infine a Genova. Scrisse il dialogo La lettera dell'8 sett. 1640, inserito dal L. nel suo De Lunae subobscura luce, Utini 1642, p. 344).
Al L. è stata ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] citato Un anno sull'altipiano vanno aggiunti: La catena, Parigi 1929 (nuova ed., a cura di M. Franzinelli, Milano 1997, con note del Convegno di studi,( 1980, Cagliari 1982; G. De Luna, Storia del Partito d'azione 1942-1947, Milano 1982, ad ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] da Dionigi Atanagi e compresi nella silloge dei Versi et regole de la nuova poesia toscana (1539). Di lì a poco (1540 ca.) con il gruppo commerciale che faceva capo a Beatriz de Luna.
La documentazione epistolare consente inoltre di appurare ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] problemi dell'istruzione. Il Viaggio di un abitante della luna sul globo terrestre (3dic. 1818) era carico di , Roma 1937; R. Ciampini, Un po' più di luce sul processo C., in Nuova Antologia, gennaio 1949, pp. 64-73; L. Gasparini, La malattia di F. C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
A metà del [...] al 539 a.C.), e di suo figlio Belshazar. Le origini del nuovo re sono note solo in parte. Non appartiene a una delle famiglie il re nutre con la sua predilezione per il dio della Luna, Sin, a svantaggio di Marduk. Sempre secondo gli stessi studiosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] del secolo è la poesia didascalica, che celebra le nuove scoperte tecnico-scientifiche, i progressi della ragione e della civiltà torre laggiù, cui l’edera veste, stupida la civetta
della luna si duole,
che, il suo segreto rifugio sfiorando, la ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...