Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] equilibrio politico, e stabilisce per un momento rapporti con Napoleone (dopo il 18 brumaio è nominato tribuno), non risparmia del liberalismo costituzionale. Dopo la rivoluzione del 1830, Luigi Filippo lo nomina presidente del Consiglio di stato.
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] Soult a Tolosa. Nominato duca e feldmaresciallo, fu ambasciatore alla corte di Luigi XVIII (1814) e ministro plenipotenziario al Congresso di Vienna. Col ritorno di Napoleone dall'isola d'Elba, ebbe il comando delle forze alleate d'Inghilterra, del ...
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Generale (Sarrelouis 1769 - Parigi 1815). Di modeste origini, si arruolò diciottenne in un reggimento di ussari regi; scoppiata la rivoluzione, conquistò il grado d'ufficiale nelle guerre del 1792; due [...] prodigò in azioni di retroguardia che evitarono lo sfacelo totale dell'esercito. Nel 1814 Luigi XVIII lo nominò pari di Francia; ma nei Cento giorni si schierò di nuovo dalla parte di Napoleone, che gli affidò il comando del 1º e 2º corpo, con cui si ...
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Generale e uomo politico francese (Cateau-Cambrésis 1768 - Parigi 1835). Dopo aver percorso una brillante carriera militare nell'esercito rivoluzionario, comandante della vittoriosa spedizione nel Hannover [...] (1809); fu quindi capo della Giovane guardia che ultima abbandonò Mosca in fiamme; dopo l'abdicazione di Napoleone accettò cariche da Luigi XVIII, ma fu destituito per essersi rifiutato di partecipare al consiglio di guerra che doveva giudicare il ...
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Generale (Brescia 1778 - Milano 1866), fratello di Giuseppe, Luigi e Angelo. Appartenne all'esercito cisalpino; partecipò a varie campagne napoleoniche, distinguendosi a Wagram (1809) e durante la spedizione [...] di Russia; dopo i rovesci delle armate di Napoleone, si rifiutò di ricevere il giuramento dei reggimenti italiani, divenuti austriaci. Condannato a morte, per sospetto di congiura contro l'Austria, la pena gli fu commutata in quella del carcere; nel ...
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Generale (Brescia 1766 - ivi 1836). Fratello di Angelo, Luigi e Teodoro, fece le campagne di Napoleone, distinguendosi a Marengo, nel Trentino (1801), ad Austerlitz (1805) e in Spagna; richiesto da G. [...] Murat, militò nell'esercito napoletano (1811-14) ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] di Pio VI, che valse al poeta la carica di segretario di don Luigi Braschi e altri benefici. La cantica, che ha la sua radice in il congresso di Udine (1797), in cui vorrebbe salutare Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato al teatro della Scala ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] dedicata all'antica astronomia egiziana. F. era ancora prefetto a Grenoble quando Napoleone abdicò nel 1814; egli inviò la sua adesione al governo borbonico e Luigi XVIII gli lasciò la prefettura. Trasferitosi a Parigi nel 1816 fu nominato associé ...
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Pittore francese (Montauban 1780 - Parigi 1867). Direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1834-41), esercitò, anche attraverso il suo frequentatissimo studio, una profonda influenza sulla pittura francese [...] della famiglia Rivière, 1805, Louvre; La belle Zélie, 1806, Rouen; Napoleone I sul trono imperiale, 1806, Parigi, Musée de l'armée). ardore e l'oratoria civile di David, con Il voto di Luigi XIII (1824, cattedrale di Montauban) I. ottenne un vasto ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] famoso per i suoi lavori e fu colmato di onori da Napoleone (ministro della Pubblica Istruzione, ma per poche settimane, nel 1799 cancelliere del senato). In seguito L. rese però omaggio a Luigi XVIII, che lo nominò pari di Francia e marchese. Nel ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...