Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] furono, inoltre, le traduzioni dai classici: non sarà inutile ricordare che il R. tradusse, oltre che Catullo e Orazio, Lucrezio; e non meno significativa è la sua traduzione del Prometeo liberato di Shelley).
Vita
Nella città natale trascorse gran ...
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GASSENDI (anche Gassend o Gassendy), Pierre
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e matematico, nato a Champtercier, presso Digne in Provenza, il 22 gennaio 1592, morto a Parigi il 24 ottobre 1655. [...] e filosofici, orientandosi sempre più verso una decisa opposizione all'aristotelismo scolastico, mentre la lettura di Lucrezio gli viene svelando la concezione epicurea del mondo. Nel 1624 esordisce con le Exercitationes paradoxicae adversus ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] Terzo Stile le parti più recenti della Casa di Meleagro, le Case del Centenario, del Cinghiale, del Poeta Tragico, del Camillo, di M. Lucrezio e le case viii, 5, 16 e 38 e viii, 5, 15. Appartengono al periodo del Quarto Stile la Casa di Nettuno, dell ...
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Andria
Pasquale Stoppelli
Commedia di Publio Terenzio Afro (attivo a Roma nella prima metà del 2° sec. a.C.), rappresentata nel 166 a.C. circa. Negli ultimi decenni del 15° sec., in tutti i centri dell’Umanesimo [...] quadro non desta meraviglia che il giovane M. si fosse esercitato a ricopiare di suo pugno, insieme al De rerum natura di Lucrezio, il testo dell’Eunuchus di Terenzio in quello che è oggi il ms. Rossiano 884 della BAV. Siamo negli anni di formazione ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] . Marco Terenzio Varrone parlava di animalia quaedam minuta quae non possunt oculis consequi, capaci di causare febbri palustri. Lucrezio nel De rerum natura speculava filosoficamente dell’esistenza nell’aria di ‘semi’ dannosi per l’uomo. Queste idee ...
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Poeta latino (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), di cui non si conosce né la patria né la vita, autore di un poema Astronomica, interrotto al 5º libro, la cui cronologia si può fissare sulla base di riferimenti [...] libri, pur essendo all'opposto della dottrina epicurea; frequenti sono le imitazioni virgiliane, ma M. resta molto inferiore a Lucrezio e a Virgilio, non riuscendo a padroneggiare poeticamente l'arida materia. Il poema di M. fu dagli antichi ammirato ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] nota semplicemente, in questo gruppo, la proprietà che i magneti naturali (formati da Fe3O4= magnetite) hanno di attrarre il ferro. Lucrezio (95-92 a. C.) in De Rerum Natura dà, fra gli antichi, il resoconto più completo di questi fenomeni, arrivando ...
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STAY, Benedetto
Eleonora Zuliani
Filosofo e poeta, nato nel 1714 in Ragusa (Dalmazia) da famiglia che aveva dato uomini insigni alla cultura e alle armi; morto a Roma nel 1801. Educato nella sua città [...] Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856; M. Šrepel, Stay prema Lukreciju (Stay in relazione a Lucrezio) in Rad, Zagabria 1895; A. Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, Roma 1919; I. L. Tacconi, I poemi ...
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RONCONI, Alessandro
Latinista, nato a Firenze il 2 novembre 1909. Professore di letteratura latina all'università di Urbino (1938-48), di Bari (1948-51), di Pisa (1952-54), poi di Firenze; condirettore, [...] . rinnov. e ampl., Il verbo latino. Problemi di sintassi storica, Firenze 1959); Orazio satiro, Bari 1946; Da Lucrezio a Tacito, Messina 1950; Studî catulliani, Bari 1953; Interpretazioni grammaticali, Padova 1958. Notevole anche la traduzione delle ...
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BUTI, Niccolò Felice
Giancarlo Savino
Nato a Pistoia il 21 febbr. 1668 da Andrea, stimato giureconsulto, fece i suoi primi studi, specie di greco e di latino, nella città natale. Ottenuta una borsa [...] dissuaso dall'accogliere la proposta che per tale ufficio gli veniva da molti suoi autorevoli estimatori.
Dal matrimonio, con Lucrezia Bonaiuti nacquero al B. tre figli; l'inizio della carriera ecclesiastica di uno di essi fu occasione di uno scambio ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....