Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] e quindi, insieme con lui, si convertì all'anglicanesimo (1612). Sospetto agli anglicani per il suo spirito ribelle e "libertino", tornò al cattolicesimo e ottenne l'autorizzazione a pubblicare l'Amphitheatrum ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] ". L'idea dell'evoluzione aveva bensì seguitato a covare nelle menti dei filosofi: si citano soprattutto Giordano Bruno, LucilioVanini, Fr. Bacone, Cartesio, Leibniz (tralasciamo le affermazioni più esplicite ma troppo fantastiche di De Maillet e di ...
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Filosofo e teologo scolastico, detto il "dottor risoluto", morto probabilmente nel 1348. Entrato da giovine nell'ordine carmelitano, insegnò a Cambridge e, molto probabilmente, a Oxford. Fu provinciale [...] stato non del tutto giustamente detto negli ultimi secoli il "principe degli averroisti" titolo attribuitogli da LucilioVanini (Amphitheatrum aeternae providentiae, Lione 1615). Al suo insegnamento si ispirarono molti trattatisti dell'ordine.
Oltre ...
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