Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] ancor più lo dimostrano i vari progetti non andati a termine ai quali hanno in epoche diverse lavorato registi come LuchinoVisconti e Joseph Losey in collaborazione con scrittori quali Ennio Flaiano e Harold Pinter e che rappresentano casi di t. che ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] di Lattuada, Camerini, Blasetti, ma anche di Christian-Jaque, Abel Gance, Stanley Kramer, Blake Edwards.Registi quali LuchinoVisconti e Fellini si sono valsi nelle loro opere dei migliori costumisti italiani. M. De Matteis lavorò per Ossessione ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] del suo Il viaggio di G. Mastorna, Bolognini di un adattamento di I fratelli Cuccoli di A. Palazzeschi, e prima ancora LuchinoVisconti aveva scritto per lui il soggetto di Vita di Petito (il grande Pulcinella dell'Ottocento) assieme a Suso Cecchi D ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] e musica applicata assimilando con naturalezza elementi popolari, che propose in collaborazioni memorabili con Federico Fellini, LuchinoVisconti, Renato Castellani. Quanto a Morricone, attivo dal 1961, la sua vastissima produzione comporta l'ardua ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] (Traviata '53, 1953; Una donna libera, 1954). Ma soprattutto si imposero, seppure non al grande pubblico, Giuseppe De Santis e LuchinoVisconti. Del primo sono Riso amaro (1949) e Non c'è pace tra gli ulivi (1950): due titoli che seppero fondere l ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] , Isa Miranda e Anna Magnani che interpretavano sé stesse rispettivamente per Gianni Franciolini, Rossellini, Zampa e LuchinoVisconti. Cesare Zavattini propose con L'amore in città (1953), e senza fortuna di pubblico, l'inchiesta giornalistica ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] dell'auten-tico, dell'autentico in scena, da perseguire comunque indipendentemente dalla sua resa filmica, si deve invece parlare per LuchinoVisconti che arrivò a fare attente ricerche di 'pezzi d'antiquariato' per i suoi film in 'costume' (da Senso ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] reali. Ma anche questa non fu che una nuova forma di finzione. I neorealisti ‒ soprattutto Roberto Rossellini, LuchinoVisconti, Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis, Alberto Lattuada ‒ usavano le città e le campagne come scenografie, ricorrevano ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] La grande guerra (1959) di Mario Monicelli e Una vita difficile (1961) di Dino Risi ‒ sono legati ai nomi di LuchinoVisconti e di Roberto Rossellini, anche se per il primo si può forse ancora più ragionevolmente parlare di cinema 'di derivazione ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] possibile (long takes) e recuperarono la profondità di campo delle origini, e il cui esempio venne poi seguito da LuchinoVisconti, Roberto Rossellini e Jean-Luc Godard. Il cinema moderno utilizza volentieri anche il procedimento inverso, il jump-cut ...
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docu-ritratto
s. m. Documentario che presenta il ritratto di un personaggio. ◆ Alcuni autori il documentario non l’hanno mai abbandonato. Fra i registi che hanno realizzato film sull’Italia utilizzando gli archivi storici della Rai c’è Gianni...