Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] assunse la direzione Vittorio Mussolini, terzogenito del Duce. Tra i suoi collaboratori saltuari figurò anche il giovane LuchinoVisconti con uno scritto sul cinema antropomorfico che dopo la guerra sarebbe diventato una citazione d'obbligo. La prima ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , come Aldo Tonti, che aveva iniziato come operatore nelle corrispondenze del cinegiornale Fox-Movietone e che collaborò con LuchinoVisconti alla rivoluzione realista di Ossessione (1943), con i suoi interni dai forti chiaroscuri e i suoi paesaggi ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] mostrare la mercificazione della diva e la perdizione come unico sbocco sono gli obiettivi dell'autore. Bellissima (1951) di LuchinoVisconti racconta di una popolana che sogna un destino da star per la sua bambina e, a tale scopo, sottopone entrambe ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] nell'ambito popolare e l'altro in quello impiegatizio e piccolo-borghese; mentre La terra trema (1948) di LuchinoVisconti adottò il chiuso dialetto dei pescatori siciliani. Le opere classiche del Neorealismo (v.), nonché altre meno celebrate, come ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di alcune compagnie svizzere e tedesche al soldo dei loro avversari perché si ammutinassero e facessero prigionieri l'E., LuchinoVisconti, Mastino (II), Luigi Gonzaga e i da Correggio.
Se la congiura degli stipendiari tedeschi segnò la fine del ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] ruolo e della propria funzione, come sottolineato, in modi diversi, dai grandi r. italiani di questo periodo: LuchinoVisconti, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica (insieme a Cesare Zavattini), Giuseppe De Santis, Michelangelo Antonioni e Federico ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] ; malgrado ciò è stato utilizzato non solo nel cinema di genere, ma anche da vari autori come John Schlesinger, LuchinoVisconti, Claude Lelouch.
La forma fluida e le nuove tecnologie
Più felici sono state invece le ricerche effettuate da registi ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] registi moderni, che spezzano la continuità del racconto filmico per poi riprenderla subito dopo. In Ossessione (1943) di LuchinoVisconti, i due amanti, Gino e Giovanna, proprio nel momento in cui decidono di uccidere il Bragana, marito di Giovanna ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] l'avevano sostanzialmente ignorata, anche se vi furono realizzate alcune opere di grande valore, come Bellissima (1951) di LuchinoVisconti, Umberto D. (1952) di De Sica, e I vitelloni (1953) di Fellini.Nonostante questi limiti quantitativi e ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] lo spunto creativo o articolandone l'immaginario come nel caso di Zavattini con De Sica, Suso Cecchi D'Amico con LuchinoVisconti, Tonino Guerra con Antonioni, Tullio Pinelli e Ennio Flaiano con Fellini. Questo tipo di s. non ha ricevuto adeguata ...
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docu-ritratto
s. m. Documentario che presenta il ritratto di un personaggio. ◆ Alcuni autori il documentario non l’hanno mai abbandonato. Fra i registi che hanno realizzato film sull’Italia utilizzando gli archivi storici della Rai c’è Gianni...