BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] il B. curando moltissimi sifilitici di elevata condizione sociale realizzava ingentissimi guadagni. Un episodio, recentemente messo in luce dal Di Pietro, mostra che egli cercava di trovare qualche pianta indigena che avesse virtù terapeutiche simili ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] , estratto da Boll. della Soc. it. di medic. e d'igiene coloniale, II [1910]). Oltre alle numerose pubblicazioni che videro la luce negli anni della sua attività, l'opera del C. per lo studiò e la cura della malaria è efficacemente illustrata in un ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] massima concisione sillogistica. Il C. si serviva di Aristotele per arrivare al naturalismo, ma sapeva allontanarsene alla luce della ragione, distinta dalla rivelazione, considerata campo esclusivo dei teologi. Gli studi anatomici, a cui diede un ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] Lucca, Consiglio generale. Riformagioni segrete 391, cc. 10, 124).
L'opera storica di maggior rilievo e respiro che vide la luce a Lucca nel Seicento fu senza dubbio quella del F., Memorie della gran contessa Matilda restituita alla patria lucchese ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] dalla sua scoperta a oggi, ibid., IL (1958), pp. 28-36; Variazioni di volume e di dinamica cardiaca in clinica esaminate alla luce della "legge del cuore", in Minerva cardioangiologica, VI (1958), pp. 657-667; S. Baglioni e la legge del cuore, in ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] ; Atlante manuale di anatomia umana, contesto esplicativo, di W. Spalteholz (traduzione italiana…), Milano s.d.
Postumo vide invece la luce il Trattato di anatomia umana topografica, Torino 1936, del quale fu coautore A.C. Bruni. Il F. inoltre, in ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] definì "base clinica scientificamente positiva" una sua ricerca sperimentale sulla glicosuria adrenalinica nella quale mise in luce l'azione esercitata dall'ormone sulle funzioni epatica, pancreatica, surrenalica (Contributo clinicoallo studio della ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Vernoni all’Istituto di patologia generale di Roma – cercando di presentare le tesi dell’agronomo ucraino alla luce delle nuove acquisizioni sull’eredità citoplasmatica, e quindi accogliendole come una salutare forma di critica nei confronti ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Studio, volle che fosse data replica. La risposta all'opposizione registrata nel Trionfo de' galenisti, pur se data alla luce a nome di P. Papadopoli e lasciata manoscritta (fu stampata per la prima volta negli Opera posthuma, Londini 1697), ebbe ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] mesi accanto a J. M. Charcot, quasi a cercare sussidio e avallo per le sue brillanti concezioni alla luce dell'impostazione clinica del celebre maestro parigino, buon anatomopatologo e interprete originale sul piano clinico di ogni manifestazione ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.