LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Galilei è da aggiungere il frammento della lettera dell'8 sett. 1640, inserito dal L. nel suo De Lunae subobscura luce, Utini 1642, p. 344).
Al L. è stata a lungo addossata l'etichetta di intransigente sostenitore della dottrina peripatetica, chiuso ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , che potrebbero essere riferiti a questi anni di studi a Padova.
Le qualità intellettuali del D. si erano evidentemente messe in luce se l'anno dopo la laurea egli fu chiamato ad insegnare presso l'università padovana: non è possibile stabilire con ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] a una zia materna con la quale visse a Orvieto fino ai dodici anni.
Nel 1666, morta la zia, fu ricondotto a Roma, dove, dopo avere completato la sua educazione, fu iscritto ai corsi di medicina della Sapienza. ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] seguita poche settimane più tardi (11 aprile), gli aperse la via al sospirato impiego. L'anno seguente, nel dare in luce i propri Epigrammaton libri tres (Graz 1600), già poteva fregiarsi del titolo di "medico del ser. principe Ferdinando arciduca d ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] , orzo, ecc.), dimostrando che il loro contenuto in glutine è inferiore a quello del frumento e mettendo così chiaramente in luce il maggior valore alimentare di tale ultimo cereale. L'importanza della scoperta del B. sta non solo nell'aver separato ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] egli è da identificarsi con quel "magister Aldobrandinus de Senis, physicus" che appare in un documento del 1287, messo in luce da T. Thomas. Nella seconda metà del sec. XIII dimorava a Troyes, e la sua casa si trovava "in vico Sancti Abrahe". Questa ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] risponde l'intera fisica celeste aristotelica. Le asperità lunari dovevano dunque consistere in parti più dense di "etere", più opache alla luce, e in parti meno dense, più chiare. Nel secondo scritto il L. racconta una discussione sulla natura della ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] nelle ricerche condotte a Pavia e si riprodurrebbe negli organi interni anziché nel sangue, come peraltro avevano già messo in luce E. Marchiafava e A. Celli, a cui si deve l'identificazione e la descrizione nel 1889 del parassita responsabile della ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] , a L. Micciarelli e ai fratelli Ademollo, il giornale politico satirico La Vespa, il cui primo numero vide la luce il 14 ottobre del 1848.
Il periodico, trisettimanale, il cui titolo fu desunto molto probabilmente da quello del giornale parigino ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] 'assistenza e allo studio delle condizioni di lavoro dei minatori di zolfo siciliani, nei quali aveva messo in luce la preoccupante incidenza dell'anchilostomiasi (si vedano le pagine commemorative in occasione del cinquantenario della morte in Folia ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.