PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] nella città fu aperta un’inchiesta sulla sua gestione. In realtà, negli anni di governo egli ebbe modo di mettere in luce le sue doti politiche, facendo da intermediario in occasione della lunga lotta tra Pio II e Sigismondo Malatesta. In alcune ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] di cui gode Chiaro è immeritata, ma gli argomenti sviluppati, quale quello, per esempio, sui contrastanti effetti causati dalla luce solare, rinviano "certo a qualche altro precedente, la cui assenza pone un forte limite alla perspicuità del testo ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] Arcadia il 6 maggio 1776 e stampato nello stesso anno con la prefazione del custode.
Le conseguenze della coronazione misero in luce le difficoltà del progetto cui Pizzi aveva dato voce: la Protesta contro il custode, sottoscritta l’8 agosto del 1776 ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] del C. come autore di prose "compiutamente perfette", che "se ben sono in man di molti, nondimeno non sono in pubblica luce", è legata alle menzioni che ne fece Alessandro Piccolomini. Questa osservazione non è mai stata verificata nella storia della ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] di struttura, alcuni sonetti spirituali, di ispirazione classico-cristiana o neoplatonica (cfr. "Mentre solinga a pié d'un verde faggio", "Santa luce immortal che 'l primo cielo", "Di cerchio, in cerchio e d'una in altra idea che, insieme alle citate ...
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BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] scoperte nozioni già acquisite. Nel 1778 pubblicò a Roma la Pratica agraria distribuita in vari dialoghi, che aveva già visto la luce nel Diario del Riccomanni del 1776.
L'operetta, che è una raccolta di consigli pratici per i possidenti e per i ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] Duecarmi postumi latini (Bergamo 1817, uno in opposizione al diritto di natura di Hobbes, l'altro sulla teoria di Newton della luce e dei colori dell'iride) e la raccolta di Dieci componimenti di poesia latina postumi,otto de' quali inediti (Treviso ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] a una Breve considerazione intorno al componimento de la comedia de’ nostri tempi, datata 1° agosto 1572, che vide la luce quale prefazione all’Erofilomachia di Sforza Oddi (1578; ora in Trattati di poetica e di retorica del Cinquecento, a cura di ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] più cupi e ossessivi" (p. 188).
Le opere poetiche del G. hanno avuto, postume, due edizioni: la prima ('E lluce-luce. Poesie, Napoli 1928) ripropone quasi tutti i componimenti sia in lingua, sia dialettali; la seconda (Poesie, ibid. 1953) raccoglie ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] la distinzione, che sembra egli sia stato il primo a fare, fra i due Lattanzi) e di aggiornare l'opera propria alla luce delle altrui scoperte. Anche è visibile lo sforzo del B. di migliorare il suo stile, benché non gli riuscisse di conseguire ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.