Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] della Crusca nel 1666; si accrebbe con gli anni, cambiando forme e titolo, finché, divenuto un lunghissimo polimetro, vide la luce nel 1685. La celebrità di cui gode non è dovuta all'eccellenza della poesia, ma al virtuosismo linguistico e metrico a ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] così il famoso modello dell'operone di F. Jacob e F. Monod, valido per i batteri), ha già recato qualche luce sul difficile e ancora non risolto problema del differenziamento, intorno al quale si sono affaticati, con limitato successo, gli embriologi ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] di un individuo dai tratti patologici furono sopiti solo nel 1886 dopo nuovi ritrovamenti. I fossili capaci di gettare luce sulle origini dell'uomo restarono comunque una rarità fino all'ultimo decennio dell'Ottocento, quando il ritrovamento in Asia ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] .
I vaccini vivi attenuati sono molto delicati, vanno maneggiati con cura e possono essere danneggiati o inattivati dalla luce e dal calore. Inoltre, la presenza di anticorpi specifici nella persona vaccinata può interferire con la replicazione del ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] del nucleo e, quindi, la riproduzione cellulare.
Le ricerche empiriche condotte nel secondo e nel terzo periodo mettono in luce anche i processi di fecondazione e il meccanismo meiotico. Era stato osservato che, al momento della fecondazione, i due ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] almeno sintetizzata, in un indice quantitativo che ne misurasse la diversità di specie, ma indagini più approfondite hanno messo in luce che, così intesa, la diversità non è una proprietà esclusiva delle biocenosi, ma di qualsiasi collezione di tipi ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] dei due sessi, concezione avvalorata dalla successiva scoperta dei cromosomi e delle leggi dell'ereditarietà.
Alla luce delle attuali conoscenze, si deve tuttavia continuare ad ammettere una sorta di supremazia femminile nella procreazione ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] (uno accanto all'altro o uno dopo l'altro), e la loro ripartizione nelle cellule figlie, fatta alla luce dei risultati degli incroci mendeliani, avrebbero condotto a individuare nei cromosomi i portatori dei caratteri ereditari. In seguito il ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] valore M′ dato dalla [4] e la massa effettivamente misurata, M(Z, N), moltiplicata per c2 (c=3∙108 m/s è la velocità della luce nel vuoto), cioè
[5] B(Z,N)=[Zmp+Nmn+Zme−M(Z,N)]c2,
rappresenta l’energia di legame del nuclide specificato dai valori di ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] , in quanto gassosa, di essere rapidamente diffusibile. La biosintesi dell’etilene parte dalla metionina ed è catalizzata dalla luce e dalla flavina. Il trattamento con etilene esogeno provoca vari effetti fisiologici, tra cui la caduta delle foglie ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.