BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] e norme di polizia e di sicurezza, avrebbe suscitato nuovi quesiti medico-legali, e, precorrendo i tempi, mise in luce il concetto di causa violenta, la valutazione delle cause e delle concause, il problema dell'occasione, temi tutti strettamente ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] riaprire la questione, un recente studio di A. Belloni offre però nuovi contributi sulla genesi dell'opera e fa soprattutto luce su un periodo della biografia del D. finora lacunoso, gli anni cioè che vanno dalla fine del primo insegnamento padovano ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] ; Principi generali della solidità e della fluidità de' corpi, ibid., pp. 89-103; Articolo di lettera scritta al fratello ... Sopra la luce, la fiamma, il calore ed il flogisto, ibid., pp. 104-110; Lettera al Sig. de Morveau, ibid., vol. V (1790), pp ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] suo insegnamento in Milano, in Rendic. del Seminario matem. e fisico di Milano, XI (1937); pp. 22 s.; A. Simili, G. C. nella luce e nell'ombra del suo tempo, Milano 1941; J. Eckman, Jerome C., Suppl. to the Bullettin of the history of medicine, n. 7 ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] di coltura batterica ai raggi solari, che la reversibilità delle alterazioni da raggi UV sui fagi era svolta anche dalla luce naturale (Luria - Dulbecco, 1948; 1949; Dulbecco, 1949; 1952a).
Su invito di Max Delbrück, nell’estate del 1949 si trasferì ...
Leggi Tutto
DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] le difficoltà frapposte dal nipote ed erede del defunto, il D. riuscì a completare i tre volumi dell'opera, che vide la luce a Parma per i tipi del Bodoni nel 1826. All'amico scomparso egli dedicò anche un commosso necrologio (De vita praestantissimi ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] e studiate in Italia e all'estero, anche dopo la sua morte. Tra queste, la Historia corporis humani..., che vide la luce in diverse edizioni, fu certamente la più importante: in essa egli espose le proprie conoscenze anatomiche in cinque libri, neì ...
Leggi Tutto
GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] G. ringraziava il Cavalcabò, cui si rivolgeva definendolo "vir litteratissime", a nome di tutta la classe medica per aver dato alla luce un codice raro e per aver emendato il testo che la negligenza e l'ignoranza avevano deturpato. Il G. metteva in ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] in cui i pur incoraggianti progressi della chimica e della fisiologia non permettevano però ancora di mettere in luce l'importanza dei fenomeni fisico-chimici nella materia vivente, a riprendere la problematica del metodo sperimentale iniziato con ...
Leggi Tutto
AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] diverse edizioni (la prima in tre libri; la seconda in dieci fu edita a Torino nel 1584; una terza in sette vide la luce a Venezia nel 1597, con l'aggiunta di una confutazione dell'A. alle accuse mossegli da alcuni suoi colleghi; una quarta edizione ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.