Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] (eterogonia) fra partenogenesi e generazione anfigonica in alcuni Insetti, Crostacei, Rotiferi. Le cause sono imputabili alla temperatura, luce, grado di umidità, concentrazione salina per le specie acquatiche ecc. In altri casi, invece, sia fra gli ...
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In matematica, un p. nello spazio euclideo En a n dimensioni è l’analogo di un poligono nel piano e di un poliedro nello spazio. P. convesso è la parte di En racchiusa da un conveniente numero di iperpiani [...] facce piane hanno lo stesso numero di lati e inoltre sono collegate tra loro nel medesimo modo; la struttura del p. è allora messa in luce dal simbolo di L. Schläfli, che, per i p. di E3, consta di due sole cifre: la prima indica il numero dei lati ...
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Matematico e storico della matematica (Firenze 1803 - Fiesole 1869). Dopo aver insegnato per un solo anno all'univ. di Pisa, dovette rifugiarsi in Francia (1830) per avere partecipato ad agitazioni politiche. [...] Histoire des sciences mathématiques en Italie (1838-41) è da considerarsi un libro classico: in esso si mette in luce soprattutto la grande scuola algebrica italiana del sec. 16º. I manoscritti da lui posseduti passarono quasi tutti nella collezione ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] di base della tradizione filosofica che ha proclamato essere questo l'unico metodo adeguato ne risultano posti in una luce tale da palesare la loro insostenibilità, almeno in quella forma. Abbiamo già indicato alcuni limiti del campo di applicazione ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] e quella minima ‒ sei muhūrta ‒ è menzionata insieme a un'altra funzione lineare a zig-zag, nella quale la misura della luce del giorno aumenta o diminuisce di un prastha (una misura di capacità che non è noto a quanto corrisponda) d'acqua in una ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] al XIII o al XII sec. come un'età oscura, priva d'importanza, che attendeva di essere rischiarata dai raggi di luce provenienti dall'Islam e dalla Grecia.
Nella misura in cui è lecito parlare di una rinascita scientifica, vale a dire di un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] versione inglese a cura di John Colson, poi in francese e in latino, mentre il testo originale di Newton vedrà la luce solo nel 1779. Inoltre in Inghilterra continuava a prevalere l'attenzione per l'uso delle serie, su cui erano stati compiuti studi ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] anche nei censimenti. Come recenti ricerche hanno messo in luce, tali errori, detti 'sistematici', possono talvolta avere un il questionario e può servire anche a mettere in luce difficoltà o inconvenienti insospettati: per esempio può succedere ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] ma geometrico, si astrae cioè dal tempo impiegato a compierlo. Il movimento interviene anche nei lavori che vedono la luce in un altro ambito, oggetto di notevole impegno e imperniato sulla dimostrazione del quinto postulato (v. cap. XXVIII).
Alla ...
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Curie Pierre
Curie 〈kürì〉 Pierre [STF] (Parigi 1859 - ivi 1906, travolto da una carrozza) Prof. di fisica nell'univ. di Parigi (1904). Dopo importanti studi sul magnetismo, si dedicò con la moglie Marie [...] a elevato gradiente, può rotare intorno all'asse della bilancia; la posizione angolare del giogo viene rilevata inviando un fascetto di luce su uno specchietto solidale con il giogo secondo il metodo di J.C. Poggendorff; rotando di un certo angolo il ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.