CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] , il riconoscimento della nazionalità. è violazione del diritto internazionale ogni offesa alla nazionalità" (ibid., p. 87). Alla luce delle teorie esposte nel Corso possiamo quindi considerare il C. come un significativo esponente delle dottrine ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Galilei è da aggiungere il frammento della lettera dell'8 sett. 1640, inserito dal L. nel suo De Lunae subobscura luce, Utini 1642, p. 344).
Al L. è stata a lungo addossata l'etichetta di intransigente sostenitore della dottrina peripatetica, chiuso ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] Antonio (senza qualifica), a Milano nel dicembre precedente dopo una malattia (Przybyszewska-Jarmińska, 2018, p. 125). Alla luce dell’insieme di questi indizi appare improbabile che si trattasse del canonico musicista di S. Barbara a Mantova.
Fonti ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] incisore al bulino, lavorò in continuazione a Roma e Napoli (non è documentato un soggiorno a Venezia, indicato dal Bryan).
Fu uno dei collaboratori del Museo Fiorentino... Serie di ritratti degli eccellenti ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] assai probabile che fosse nato postumo. La madre, infatti, testando il 4 ott. 1252, risulta già vedova e non lo menziona nel suo testamento, il che fa pensare che egli allora non fosse ancora nato. Il ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] il 2 giugno 1585 ripartendone il 18 e tornando a fine luglio, a Roma a consultarsi con la S. Sede. Già messosi in luce con Gregorio XIII, è Sisto V il papa cui si rivolge, proponendogli, all'inizio di settembre, addirittura uno schema di bolla per l ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] privata napoletana che sotto vari titoli (il più diffuso parrebbe La verità svelata a' principi [o al mondo], ovvero Successi diversi tragici ed amorosi occorsi in Napoli ed altrove a' Napoletani, "composta ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] di Francesco. Entrò nella vita politica in un momento conflittuale: durante quella guerra civile del 1575 tra nobiltà "vecchia" (cui il D. apparteneva) e "nuova" che, dopo la fase di secessione dei ("vecchi" ...
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SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] tanto suggestivi: Come una volta, Incontro con destino, Cuore in vacanza, Via dell’ingenuità (Mondo libero, M138, Cinegiornale dell’Istituto Luce del 2 aprile 1954). Sempre nello stesso anno, fu invitato a partecipare al I Congresso della moda e dell ...
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GIACOMELLI, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 27 maggio 1849 da Enrico e da Maria Lombardi. La madre morì dandolo alla luce e il G. venne allevato dal padre e dagli zii paterni.
Compiuti [...] gli studi classici, nel 1873 si trasferì a Roma per seguire gli studi di matematica presso l'Università pontificia, allora appena ricostituita nel palazzo dell'Apollinare. Nel 1876 ottenne la nomina di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.