ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] salvò i figli di Piero, Lorenzo e Clarice, durante la rivoluzione che li cacciava da Firenze.
I suoi meriti nei aver fatto pubblicare nel 1492 le opere del filosofo servita Urbano daBologna (cfr. L. Hain, Repertoriurn bibliographicum, II, 2, Milano ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] Nuova racc. delle monete e zecche d'Italia, a cura di G. A. Zanetti, V, Bologna 1789, pp. 128, 133 s., 155s., 168 n. 104; A. Ronchini, IBonzagni e Lorenzoda Parma coniatori, in Periodico di numismatica e sfragistica, VI (1874), p. 318; A. Bertolotti ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] Antonio Dapera e Angelo Tarentini Delicio (forse, cioè, da Lecce). I volgarizzamenti, tuttora inediti, sono conservati P. Delprato, Trattati di mascalcia, Bologna 1865, pp. XXIV-XXIX; Id., La mascalcia di Lorenzo Rusio, Bologna 1867, II, pp. 29, 39 ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] munifico mecenatismo. Come legato di Bologna, fu nel 1512 fatto prigioniero a sua casa, per cui diede al nipote Lorenzo il ducato d'Urbino (1516), riunito allo via distolto da altre questioni; concluse (1517) il Concilio Lateranense aperto da Giulio ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] ricca di infiniti riecheggiamenti: dalla Bibbia a Milton, da Ovidio ad Ariosto e a Tasso. Al Pellegrino curia romana". Giunto in salvo a Bologna, scrisse il Prometeo, rimasto incompiuto, una cantica in morte di Lorenzo Mascheroni, la Mascheroniana, ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] di Napoli. La situazione, fattasi criticissima per Firenze, fu risolta daLorenzo che, recatosi personalmente a Napoli (6 dic. 1479 - 15 posizione col rendersi amiche Lucca, Siena, Perugia e Bologna, acquistando Pietrasanta (1484), Sarzana (1487) e ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] giovanile R. visitò Roma, Napoli (1650), Bologna, Venezia, Padova (1653), ma poi, come cenacolo letterario, aiutò i discepoli Lorenzo Bellini anatomico e Alessandro Marchetti, l'assedio di Vienna di V. Da Filicaia. Ascritto all'Accademia di camera ...
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Casa editrice fondata a Modena da Nicola Z. (Modena 1819 - Bologna 1884) che, aperta nel 1843 una libreria, divenuta tra il 1848 e il 1859 luogo di incontro clandestino dei liberali, iniziò l’attività [...] al 1859 (2 voll.). Trasferitosi a Bologna (1866), Z. diede inizio alla segg.). Presieduta da Isaia Levi (1931-49), poi da Ezio Della Mollica (1950-62) e da Giovanni Enriques presidenza nel 1997 è passata a Lorenzo Enriques, mentre il fratello Federico ...
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Busi, Giulio. – Filologo italiano (n. Bologna 1960). Laureatosi in Lingue orientali (ebraico) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università [...] dello splendore (2008); La vera relazione sulla vita e i fatti di Giovanni Pico della Mirandola (2010); Lorenzo de' Medici. Una vita da Magnifico (2016); Marco Polo (2018, nuova ed. 2024); Cristoforo Colombo. Il marinaio dei segreti (2020); nel 2020 ...
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Nome con cui è noto il tipografo Laurens Leenaertsz van der Beke (n. Helmond, Brabante - m. Firenze 1563). Nel 1547 era a Bologna. In quell'anno fu chiamato a Firenze da Cosimo I, come stampatore ducale. [...] la prima edizione delle Pandette fiorentine, curata da L. e F. Torelli. Le sue da ascrivere anche alcuni libri datati da Pescia (1554-55), fatti stampare da , che poi fu tenuta dal figlio Leonardo e da Arlenio. Privato, per ignote ragioni, del favore ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....