Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] -pontificio, poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 come fautore di assicurare gli interessi della sua casa, per cui diede al nipote Lorenzo il ducato d'Urbino (1516), riunito allo stato papale solo ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] in stretto contatto con Nanni di Banco.
Opere
Per il duomo di Firenze eseguì, in marmo, il David (1408, la statua, carica di nella piazza, e, infine, i rilievi dei pergami di San Lorenzo, commissionati forse dopo il soggiorno di D. a Siena (1457-61 ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] la lastra tombale di Cosimo il Vecchio nella sagrestia di S. Lorenzo. Nel 1468 gli fu commissionata la palla di bronzo per la cupola il rilievo di uno dei pannelli dell'altare del battistero di Firenze e già nel 1478 aveva fuso il putto col delfino, ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] (Firenze 1510 - ivi 1537) di Lorenzo duca d'Urbino, col favore dello zio Clemente VII ottenne, dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531), consacrato da una bolla d'investitura di Carlo V, e poi (1532) quello ...
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Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito [...] (1559) e più ancora alla morte del figlio primogenito Francesco II (1560), divenne arbitra del regno, come tutrice del giovane re Carlo IX. Manovrò, per difendere il prestigio della monarchia, tra la nobiltà ...
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Cardinale (Firenze 1685 - Roma 1770). Nipote di Lorenzo C., divenuto questi papa Clemente XII, fu dal 1731 il cardinale padrone, accusato allora di politica non rettilinea, più tardi di giansenismo, in [...] quanto avversario dei gesuiti. Uomo colto, scrittore, raccolse nel proprio palazzo di Roma insigni opere d'arte, ora nel Museo nazionale d'arte antica a palazzo Barberini ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] approfondire l'interesse per la prospettiva, già stimolato a Firenze. Se del soggiorno ferrarese una traccia è data di S. Francesco ad Arezzo, già commissionato a Bicci di Lorenzo: seguendo, più che una logica cronologica, un nesso di corrispondenze ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] furono il Bronzino e Battista Naldini.
Vita e opere
Documentato a Firenze dal 1508, dopo un alunnato presso Piero di Cosimo e M P. la decorazione con storie bibliche del coro di S. Lorenzo. Quest'ultima commissione che lo assorbì per il resto della ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] della lingua, notevole importanza letteraria.
Vita
Imparò a Firenze grammatica e retorica, si addottorò in medicina e A capo di un cenacolo letterario, aiutò i discepoli Lorenzo Bellini anatomico e Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, e ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] Londra, National Gallery) per ornamento di cassoni. Fu anche miniatore. Dal 1453 ebbe come compagno di lavoro Piero di Lorenzo Pratese (1413-1487); a quest'ultimo, o a un supposto Pseudo-Pierfrancesco Fiorentino, sono attribuite alcune opere (Madonne ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...