Uomo politico inglese (Londra 1722 - ivi 1770); educato a Cambridge divenne famoso nello studio del diritto con le sue Considerations on the law of forfeiture for high treason (1745); entrato ai Comuni [...] (1747), divenne poi attorney-general. Dimessosi, e poi tornato a questa carica (1765), si segnalò per aver combattutto lo Stamp Act; redasse poi la costituzione di Quebec, che divenne parte sostanziale ...
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Ammiraglio inglese (Ceylon 1841 - Londra 1920). Ammiraglio nel 1901, fu nominato primo sea lord nel nov. 1904; intraprese una serie di riforme riguardanti la preparazione degli equipaggi e la costruzione [...] di corazzate. Nel 1910 si allontanò, per limiti d'età, dal servizio, nel quale fu richiamato nel 1914. Contrario all'impresa dei Dardanelli, si dimise nel maggio 1915. La marina militare britannica dovette ...
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Uomo politico e poeta (Londra 1648 - ivi 1721). Ebbe successivamente i titoli di terzo conte di Mulgrave e di primo duca di Buckingham e Normanby e occupò varie alte cariche. Fu amico di J. Dryden e di [...] A. Pope; scrisse due tragedie che costituiscono un rifacimento del Julius Caesar di Shakespeare, un Essay on satire (pubblicato anonimo), e un Essay on poetry, tentativo di dare all'Inghilterra un poema ...
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Scrittore tedesco (Reichenbach 1722 - Londra 1754). Schierandosi all'inizio dalla parte dei gottschediani, con J. A. Cremer pubblicò la rivista Bemühungen zur Beförderung der Kritik und des guten Geschmacks [...] (1743-47); maturatosi in relativa autonomia, nel 1750 pubblicò, assieme al cugino Lessing, i Beiträge zur Historie und Aufnahme des Theaters. In linea col tipo della commedia di costume allora fiorente ...
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Figlio (n. Londra 1688 - m. 1766) di Giacomo II d'Inghilterra e di Maria di Modena, mediocre e debole, fu più la vittima che il protagonista del suo destino di "pretendente". La prima rivolta giacobita [...] scoppiò in suo nome, ma quando nel dicembre 1715 egli giunse in Scozia, il conte di Mar era già stato sconfitto e la sua causa era perduta. Da allora egli non fu più che un nome per la causa, cui il figlio ...
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Generale (Kilkenny 1634 - Londra 1680); rappresentò Bristol al parlamento inglese e Dublino a quello irlandese; partecipò alla battaglia navale sulle coste di Suffolk contro gli Olandesi (1665). Nel 1672 [...] attaccò la flotta olandese prima della dichiarazione di guerra e assunse poco dopo il comando navale nella battaglia di Southwold Bay; nello scontro navale del 1673 salvò la nave ammiraglia. In seguito ...
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Cospiratore inglese (Dethick 1561 - Londra 1586). Di nobile famiglia cattolica, da ragazzo paggio di Maria Stuarda, nel 1586 ordì con John Ballard, un prete cattolico in contatto con l'ambasciatore di [...] Spagna a Parigi, una congiura per sopprimere la regina Elisabetta e i suoi ministri e liberare Maria Stuarda. Scoperta la congiura, fu condannato a morte con 6 congiurati. Tale congiura condusse più tardi ...
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Figlia (Bruns wick 1768 - Londra 1821) di Carlo Guglielmo Ferdinando duca di Brunswick, moglie di Giorgio IV (1794). Le relazioni tra i due coniugi, interrotte dopo qualche anno, s'inasprirono in seguito [...] alle notizie che si diffusero sulla condotta della regina. Esclusa dalla corte (1814), passò in Italia, dove si compromise apertamente, sicché quando tornò in Inghilterra fu sottoposta a un processo (1820), ...
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Ammiraglio (Londra 1802 - ivi 1887). Fu inviato (1856) a capo di una squadra in Cina per imporre a quell'impero il rispetto dei trattati stipulati nel decennio precedente; dopo inutili trattative, passò [...] all'azione con l'ausilio di una squadra francese, bombardando e occupando Canton (1857), quindi Taku, sulla foce del Peiho, e poi Tientsin. Dopo questa occupazione fu firmato il trattato del 1858, che ...
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Suffragetta inglese (Manchester 1858 - Londra 1928); esponente attivissima del movimento per il suffragio femminile, si appoggiò dapprima al partito liberale, poi (1892) al partito laburista indipendente. [...] Fondò (1903) la Women's social and political union, apartitica. Fu più volte arrestata ma vide trionfare (1918) la causa da lei patrocinata. n Collaborarono con lei le due figlie Christabel (Manchester ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...