Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] Carlo V a Bruxelles e di nuovo ancora presso Carlo V (1519-20) a Colonia e (1520-21) a Worms. Vescovo di Londra (1522), e poco dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a Toledo (1525), nel 1530 ebbe la diocesi di Durham ...
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Apologeta calvinista (Nay, Basses-Pyrénées, 1654 - St. Marylebone, Londra, 1727). Diresse le comunità riformate francesi a Berlino (1680-88) e a Londra (1690); fu decano di Killaloe (Irlanda, 1699). Polemizzò [...] con i cattolici, ma la sua apologetica è diretta generalmente contro gli increduli; pose come fondamento della morale l'amore di sé stesso (Traité de la vérité de la religion chrétienne, 1684; Traité de ...
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Francescano (n. forse Oxford 1471 circa - m. Smithfield, Londra, 1538), confessore della regina Caterina d'Aragona, che sostenne contro Enrico VIII; difensore dell'autorità pontificia e negatore della [...] supremazia regia sulla Chiesa, perciò imprigionato (1533) e arso vivo. Il culto come martire (22 maggio, anniversario della morte) fu confermato nel 1886 ...
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Arcivescovo di Canterbury (Great Grimsby, Lincolnshire, 1530 circa - Londra 1604); prof. di teologia a Cambridge (1567), poi a Pembroke Hall, infine al Trinity College, di cui compilò gli statuti. Vescovo [...] di Worcester, poi arcivescovo di Canterbury (1583). Celebre la sua controversia col puritano Th. Cartwright intorno alla costituzione della Chiesa d'Inghilterra; ebbe parte notevolissima nel fissare la ...
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Cardinale (Einville-au-Jard, Meurthe-et-Moselle, 1839 - Londra 1908); vescovo di Angers (1893), poi arcivescovo di Tolosa (1896) e cardinale di curia (1899). Rivendicò la libertà d'azione politica per [...] i cattolici nello stato moderno e cercò sempre di ravvicinare la Francia repubblicana alla Santa Sede. Autore, tra l'altro, di uno studio sul concordato napoleonico (Le concordat de 1801, 1903). Fu membro ...
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Ecclesiastico (m. 1229 circa), priore della Trinità di Londra (dal 1196). È identificato con l'autore della cronaca Itinerarium peregrinorum et gesta regis Richardi, che narra la spedizione in Terrasanta [...] di Riccardo Cuor di Leone (1190-92), cui R. partecipò, e altre vicende della vita del re, fino alla sua morte. L'Itinerarium è una delle principali fonti storiche per la terza crociata; l'opera è fondata ...
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Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1705 - Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studî a Oxford meditò molto l'Imitazione di Cristo e fu a capo di una [...] società religiosa di giovani fondata dal fratello Charles, con cui si dette a una regola metodica di vita (metodisti). Dopo una visita in America e alle comunità pietistiche di Herrnhut, W. ebbe una improvvisa ...
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WARD, William George
Teologo e filosofo, nato a Londra il 21 marzo 1812, morto il 6 luglio 1882. Figlio di William (1787-1849) finanziere e uomo politico, studiò a Oxford, dove si distinse come oratore [...] e per l'inclinazione alla logica e alle matematiche, ma anche per il sentimento religioso. Tuttavia, dapprima fu latitudinario e a lungo combattuto fra tendenze contrastanti: da una parte Mill e Comte, ...
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Teologo e biblista (Bristol 1835 - Hitchin 1917). Studiò a Londra e a Cambridge; entrato nella carriera ecclesiastica (1858), divenne decano del Caius College di Londra (1868), poi al King's College (1882) [...] e infine a Cambridge (1890-1915). La sua opera più nota è l'edizione critica dei Settanta (The Old Testament in greek, 3 voll., 1887-94) ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Ollantigh, Kent, 1380 circa - Londra 1454), fu per qualche tempo al servizio del re d'Inghilterra in Normandia; poi vescovo di Rochester (1419), quindi di Londra (1421), [...] poi arcivescovo di York (1426), cardinale (1439); partigiano di Henry Beaufort, fu nominato cancelliere di Enrico VI (1426) ma dovette cedere la carica (1432), come concessione al duca di Gloucester, avversario ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...