CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] (1596) in lingua italiana, pubblicati poi a Norimberga nel 1599 da Paul Kaufmann in versione latina, successivamente pubblicati a Londra in lingua inglese (1608). Sempre per quanto riguarda la produzione sacra per coro a cappella sono da segnalare le ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] di Anriquez de Valderrabano (contenente mottetti, villancicos, romanze, fantasie, ecc..., Modena, Bibl. Estense; Madrid, Bibl. Nacional; Londra, British Museum. L'esemplare conservato a Vienna, Nationalbibliothek, ha un titolo diverso). Nel codice n ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] der Musik und des Theaters am Württembergischen Hofe, II, Stuttgarrt 1891, pp. 1, 3; S. Fassini, Il melodramma italiano a Londra nella prima metà del Settecento, Torino 1914, p. 108; E. Cotarelo y Mori, Origines y establecimiento de la Opera en ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] con altra musica sacra. Composizioni sacre e profane del B. si trovano al Royal College of Music a Londra, alla Deutsche Staatsbibliothek a Berlino, alla Bibliothèque du Conservatoire a Bruxelles, alla Nationalbibliothek a Vienna (che possiede la ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] prima di morire egli ricevette un generoso aiuto attraverso un sussidio di 100 sterline inviatogli dalla Società filarmonica di Londra.
Essenza e significato dell'arte beethoveniana. - "La musica è il vincolo che unisce la vita dello spirito alla ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] suo potere politico, abolì la giurisdizione feudale, pacificò i Highlands; ammettendo la nobiltà scozzese al parlamento di Londra, accelerando il processo di integrazione della nazione scozzese nello Stato britannico.
Con la Restaurazione, il potere ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] del Carrousel e quello dell’Étoile; a Milano l’a. della Pace; a Berlino la porta di Brandeburgo. Da ricordare, a Londra, l’a. di Hyde Park e quello di Green Park in onore del duca di Wellington. TAV.
Astronomia
Parte della traiettoria apparente ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] raccolta di complicate difficoltà chiamata Tecnologia. A sua volta il Grützmacher fu maestro a Hugo Becker che usufruì a Londra dei consigli del Piatti. Il Becker (1863), virtuoso e pedagogo illustre, ha pubblicato con D. Rynar, Mechanik und Ästhetik ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] ritardatario ancora attribuisce a Guglielmo Friedemann Bach.
Il Burney ricorda che un primo Concerto del Vivaldi fu eseguito a Londra nel 1723: indizio della precoce e sempre crescente diffusione del nuovo stile.
Nel luglio del 1724 il flautista ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] di Leida (per l'op. VII). La gran parte delle sue opere uscì tuttavia anche in diverse edizioni non autorizzate, a Londra e a Parigi.
La collaborazione con Le Cène portò il L. a svolgere parallelamente consulenze e lavori di revisione per opere di ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...