DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] poté affrontare i pubblici europei e nel settembre dello stesso anno con la compagnia del S. Carlo cantò al Covent Garden di Londra nei Pagliacci di R. Leoncavallo accanto a M. Carosio; il successo riscosso fu tale che venne invitato a effettuare una ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] arie, a una voce, con basso continuo (Parigi, Bibliothèque Nationale), e la cantata Or che disciolto è il nodo (Londra, British Museum, Additional 31594).
Variamente giudicato dalla critica, il B. fu senza dubbio un musicista insigne e mentre le sue ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] , compaiono anche le parole "Absit principio Virgo Maria meo"), mentre rimane anonima nel Add. Mss. 29987 della British Library di Londra e nel ms. XI 9 9 della Biblioteca universitaria di Praga: abbastanza singolare appare la presenza del brano di D ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] i versi per i personaggi del ballo. Il successo fu tale che lo stesso anno l'opera venne ripresa a Londra con il titolo Die Nuptial of Peleus and Thetis.
Purtroppo la partitura, particolarmente significativa per la conoscenza dell'evoluzione dell ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] pubblico. L'anno dopo il D. eseguiva ancora a Bergamo GliArabinelle Gallie, a Genova AnnaBolena diG. Donizetti e si recava a Londra e a Parigi dove si esibì con risultati non sempre lusinghieri.
Nella stagione 1832-33 lo ritroviamo al teatro S. Carlo ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] mondo (nel maggio 1964 fu il primo coro cattolico romano a cantare nell'anglicana abbazia di Westminster di Londra), durante i quali riscosse sempre grande successo, esibendosi in un repertorio che andava dai monumenti della polifonia cinquecentesca ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] da esigenze didattiche, comprendente una raccolta di solfeggi, dedicata a S. Mercadante e pubblicata dall'editore Westfel a Londra nel 1856. Per le stesse classi il C. preparò un arrangiamento dal titolo Schubert harmonisé, comprendente musiche di ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] del 1789 il B. aveva interrotto brevemente il soggiorno viennese per una stagione al King's Theatre in Haymarket di Londra, dove cantò nelle opere buffe La vendemmia di Gazzaniga e Il barbiere di Siviglia di Paisiello. Dell'occasione approfittò per ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] del 1785; Tiberio in L'apprensivo raggirato, 1798).
A Roma nel carnevale 1779 cantò in due intermezzi, L'italiana in Londra di Cimarosa e La partenza inaspettata di A. Salieri, mentre nella stagione 1784-85 fu impegnato in L'amore ingegnoso di ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] morte del Dessalines nel 1806. È probabile che abbia servito i successori dell'imperatore fino al 1812, quando ritroviamo Ferdinando a Londra, dove viveva in una florida situazione economica; da quel momento se ne perdono le tracce.
Fonti e Bibl.: Le ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...