FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] per pianoforte, violino, clarinetto, corno e violoncello, che nel 1899 vinse l'unico premio della Società internazionale di Londra.
Tra le sue composizioni quasi tutte pubblicate a Milano, salvo diversa indicazione, si ricordano: 6 pezzi all'antica ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] di Barcellona (e ancora nel 1882 e nel 1883) e al Teatro S. Carlos di Lisbona e nel 1869 al Covent Garden di Londra, dove, però, fu accolto freddamente. Quindi fu scritturato nell'America del Sud e nel 1881 all'Opera di Vienna. In Italia, tuttavia ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] Joseph Joachim, compositore e direttore della "Hochschule für Musik" di Berlino, che lo invitò a suonare insieme con lui a Londra. Dal 1891, per dieci anni consecutivi, si recò in Inghilterra durante i mesi estivi: a tale proposito si ricorda un ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] Cuti, musicista anch'egli. L'opera, conservata in sei volumetti nella Christ Church Library di Oxford e nella British Library di Londra (Mus. C, 5, a), comprende le parti di canto, quinto, alto, tenore e basso, oltre a quella di partimento; di esse ...
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HINES, Earl Kenneth
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Duquesne (Pennsylvania) il 28 dicembre 1903, morto a Oakland (California) il 22 aprile 1983. I primi ingaggi da professionista [...] Gershwin, 1973).
Bibl.: R. Hadlock, Jazz masters of the 20's, New York 1965; A. McCarthy, Big band jazz, New York-Londra 1974; A. Polillo, Jazz - La vicenda e i protagonisti della musica afro-americana, Milano 1975; S. Dance, The world of E. Hines ...
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SERKIN, Rudolf
Nicola Balata
(App. III, II, p. 704)
Pianista e compositore statunitense di origine boema, morto a Guilford (Vermont) l'8 maggio 1991. Ha insegnato fino al 1977 presso il Curtis Institute [...] Columbia). Nel corso degli anni Ottanta ritornò ai concerti di Mozart accanto a C. Abbado e all'Orchestra sinfonica di Londra, incidendo una nuova esecuzione integrale dei concerti di Beethoven con S. Ozawa e l'Orchestra sinfonica di Boston.
Bibl.: M ...
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Compositore inglese, nato a Manchester l'8 settembre 1934. Ha studiato al Royal Manchester College of Music, ma un influsso decisivo sulla sua formazione ha avuto G. Petrassi, di cui è stato allievo a [...] 1949-79; L. Pinzauti, A colloquio con P. M. Davies, in Nuova Rivista Musicale Italiana, 1972; S. Walsh, D. Roberts, P. M. Davies, in Grove's Dictionary, vol. v, Londra 1980, pp. 275-79; R. Jutner, P. M. Davies. Ein Komponistenporträt, Bonn 1983. ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] da lei interpretata in quest'opera le era congeniale, ma anche l'unica in cui brillò.
Insieme con Angelica Catalani, partecipo a Londra all'opera Orazi e Curiazi di D. Cimarosa. Lord Mount-Edgcumbe (Grove's Dictionary, 1954, III, p. 64) la defini una ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] dal 1720 l'attività del G. riprese regolarmente presso i teatri italiani e non si ha notizia documentata di un suo soggiorno a Londra.
Tra l'autunno del 1720 e la stagione di Carnevale del 1721 il G. fu ancora al teatro di S. Giovanni Grisostomo a ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] Leipzig 1766 e Sinfonia in re, ibid. 1767. L'Eitner cita inoltre alcuni pezzi für die Violette und Bass., conservati a Londra, British Library, ms. 4420. Una Sonata a 4, per due violini, alto viola e basso è conservata a Uppsala (Bibl. universitaria ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...