BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] , con la quale si congedò dal pubblico napoletano. Si trasferì quindi, scritturato per il Teatro Italiano, a Londra, dove fu accolto favorevolmente.
A Londra il B. si trattenne fino al 1801; poi si recò a Dresda, dove fu assunto come virtuoso di ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] in Inghilterra e inaugurò la stagione dell'Opera italiana di Londra, interpretando il ruolo di Dircea nel Demofonte (un " Bertoni: prima rappresentazione, 9 maggio 1780). Lasciata Londra per raggiungere Vienna, dove godeva della protezione del ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] (al British Museum sono conservate sei arie probabilmente di quest'opera, una delle quali fu inserita nel "pasticcio" Attalo eseguito a Londra l'11 nov. 1758). Altre sue opere per il teatro di Torre Argentina furono Eumene di G. Pizzi (carnevale 1754 ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] Beatrice, regina d'Inghilterra. Entrambi questi lavori sono andati dispersi, mentre si conserva presso il Royal College of music di Londra la partitura di Nunc dimittis a 8 voci e strumenti, ms. 1705 (R. Eitner, Quellen-Lexikon, III, p. 402). Nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] sultano sconfitto s’impegnò ad accettare l’erezione della G. in Stato indipendente.
La costituzione del regno. - Il protocollo di Londra (1830) diede origine al regno di G., limitato territorialmente tra il Golfo di Árta e quello di Volos, mentre la ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] Teatro Italiano di Parigi con la Matilde di Shabran e nel febbraio 1833 al King's Theatre di Londra con la Cenerentola di Rossini (a Londra fu riconfermata anche per la stagione di carnevale 1834-35). Rientrata in Italia, cantò successivamente e più ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] del suo debutto scaligero, il F. esordì, nel periodo compreso tra il 13 aprile ed il 28 luglio, anche al Covent Garden di Londra con la compagnia di F. Gye in Crispino e la comare, Lucia di Lammermoor, La sonnambula di V. Bellini, La Traviata di G ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] 1824 fu applaudito interprete del Don Giovanni Tenorio mozartiano, della Nina pazza per amore e della Donna del lago. A Londra il B. si distinse anche nelle serate musicali in case private, specie in quella dei conti Santantonio, frequentata dal ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] il monumento al Parmigianino.
In quegli anni il C. fu anche scritturato all'estero e cantò nel 1872 al Drury Lane Theatre di Londra in Lucrezia Borgia e in Lucia di Lammermoor, e al Metropolitan di New York, scritturato fino al 1882, nel Faust, Aida ...
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Streisand, Barbra (propr. Barbara Joan)
Patrick McGilligan
Attrice e regista cinematografica, cantante e compositrice statunitense, di famiglia ebrea, nata a New York il 24 aprile 1942. Artista completa [...] in cui, nonostante una piccola parte, si mise in luce ottenendo buone critiche. Due anni dopo interpretò a teatro, sia a Londra sia a New York, il ruolo di Fanny Brice, attrice e cantante ebrea degli anni Venti e Trenta, che poi replicò anche ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...