Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musiche sacre, teatrali e vocali da camera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] del principe di Chimay in villa, e colà scrisse la Messa in fa, uno dei suoi capolavori. Nel 1815 andò a Londra, dove diede una Sinfonia in re. Nel 1816, caduto Napoleone, divenne professore dell'École royale de musique e sovrintendente alle musiche ...
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Musicista (Bergedorf, Amburgo, 1699 - Venezia 1783). Esordì (1718) ad Amburgo quale tenore, poi (1721) a Brunswick quale operista. Nel 1722, venuto in Italia, si mise a studiare la composizione a Napoli [...] celebre cantante F. Bordoni, che condusse alla corte di Brunswick ove egli andò come maestro di cappella. Nel 1734 fu a Londra, dove rivaleggiò con G. F. Händel; poi a Dresda, Venezia, Parigi, Vienna (dove fu maestro di Maria Teresa) e finalmente a ...
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MAAZEL, Lorin
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 1)
Direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Negli anni Sessanta la sua popolarità cresce a livello internazionale. Dirige al Festival wagneriano [...] (1965-75), direttore artistico della Deutsche Oper di Berlino (1965-71), aggiunto di O. Klemperer alla New Philharmonia di Londra (1970-72), successore di G. Szell alla guida dell'Orchestra sinfonica di Cleveland (1972-82), direttore ospite dell ...
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Musicista. Le caratteristiche del linguaggio musicale del compositore nordamericano sono evidenti anche nelle ultime composizioni che, come le precedenti, vanno dal teatro: Dance panels (Monaco di Baviera, [...] 1968.
Bibl.: J. Smith, A. Copland: His work and contribution to american music, New York 1955; id., A. Copland: A complete catalogue of his work, Londra-New York 1960; A. Dobrin, A. Copland: His life and times, New York 1967; numero speciale di Time ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] full of taste and dignity", e tale da assicurare il successo a opere dall'esito altrimenti incerto (1935, pp. 868, 911).
A Londra nei primi mesi del 1765 il M. ebbe modo di conoscere Leopold Mozart e i suoi due enfants prodiges, Maria Anna e Wolfgang ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] Bianchi e un coro di oltre 150 persone. Si concluse con queste opere la carriera italiana del C., che, trasferitosi a Londra, su invito di lord Ward, vi si stabilì in maniera definitiva.
Nella capitale inglese il C. divenne in breve tempo famoso ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] . 1721, ma senza l'esito desiderato, e due anm più tardi fu replicata ad Amburgo. Nel 1723 l'A. viveva ancora a Londra, come appare da un elenco di abbonati a una grammatica italiana pubblicata dal librettista Angelo M. Cori. Dopo questa data non si ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con tutti i generi e con tutte le forme: dall’oratorio, di cui fu maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla musica organistica, che dai compositori nordici passò all’arte di J.S. Bach, il quale coltivò tutte le forme strumentali ...
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Pianista cinese (n. Shenyang 1982). Conclusi gli studi musicali al Curtis institute di Philadelphia, ha debuttato nel 1999 al Ravinia festival di Chicago esibendosi in un concerto di Čajkovsky che ha riscosso [...] nei più prestigiosi teatri mondiali, dalla Carnagie hall di New York alla Philharmonie di Berlino, dalla Royal Albert hall di Londra alla Scala di Milano e al Teatro dell'Opera di Roma, suonando con le principali orchestre internazionali (Wiener ...
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Musicista (Breslavia 1885 - Zurigo 1973). Studiò ad Amburgo, Francoforte sul Meno e Berlino, allievo di H. Pfitzner per la composizione. Nel 1907 la stima di G. Mahler gli valse la nomina a direttore del [...] negli USA dove, fino al 1939, fu direttore stabile della Philharmonic Orchestra di Los Angeles. Tornato in Europa alla fine della guerra, fu direttore dell'Opera di Budapest (1945-50) e, dal 1959, della New Philharmonia Orchestra di Londra. ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...