Musicista (Köthen 1723 - Londra 1787), figlio di Christian Ferdinand; compositore, virtuoso di viola da gamba, studiò con J. S. Bach. Dalla corte di Dresda passò nel 1759 a quella di Londra. Qui nel 1762 [...] organizzò con J. Christian Bach regolari concerti sinfonici, che diresse fino alla morte. Compose molta musica sinfonica e da camera strumentalmente interessante ...
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Musicista inglese (Londra 1920 - Santa Barbara, California, 1990). Già direttore musicale del Morley College di Londra (1952-64), dal 1964 ha insegnato all'univ. della California. Compositore di derivazione [...] bartokiana, è autore, tra l'altro, del balletto Canterbury Prologue (1951), dell'oratorio A vision of judgement (1957) e di molti lavori sinfonici e da camera ...
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Musicista inglese (Londra 1875 - Croydon 1912). Studiò violino e composizione a Londra, e lasciò numerosi lavori vocali-strumentali e strumentali tra i quali emergono le pagine ispirate a melodie popolari [...] africane. Di elevata qualità il poema Hiawatha's wedding feast (1898; ispirato al poema omonimo di H. W. Longfellow) per soli, coro e orchestra ...
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Musicologo (Apolda 1893 - Londra 1960). Studiò all'univ. di Berlino, del cui istituto di musicologia divenne direttore. Fu poi critico musicale a Lipsia e nel 1936 si trasferì a Londra, dove assunse la [...] direzione della casa editrice musicale Novello. Fra i suoi scritti principali figura un Handbuch der Musikliteratur in systematisch-chronolog. Anordnung (1922) ...
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Musicista irlandese (Dublino 1852 - Londra 1924); organista, compositore e direttore d'orchestra, insegnò composizione al Royal college of music di Londra (dal 1883) e fu prof. all'univ. di Cambridge (dal [...] 1887), contribuendo, sia come organizzatore di manifestazioni musicali sia come didatta, alla formazione di compositori quali G. Holst e R. Vaughan-Williams. Compose molta musica di ogni genere, ma soprattutto ...
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Musicista inglese (Newark 1649 - Londra 1708). Studiò a Londra con H. Cooke e O. Gibbons. Esordì (1663) quale compositore di musica sacra, diventò (1668-79) organista a Westminster, alla Royal Chapel (1674) [...] e musicista di camera del re (1685); nel 1699 fu compositore della Royal Chapel. Scrisse soprattutto musica sacra, ma anche profana e cembalistica. Per il teatro, compose il "masque" Venus and Adonis ...
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Musicista (St. Helens 1879 - Londra 1961). Celebre direttore d'orchestra, fondò nel 1909 in Londra la New Symphony Orchestra (oggi Royal Albert Hall Orch.) e fu poi a capo delle maggiori istituzioni concertistiche [...] e teatrali inglesi. Ha svolto meritoria attività in favore della musica moderna e, in generale, della cultura musicale britannica. Autore anche di un'ampia biografia di Frederick Delius (1959) ...
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Attrice e cantante (Londra 1797 - Fulham 1856); moglie del coreografo G. Vestris (e poi di C. J. Mathews col quale recitò al Covent Garden, 1839-42), inizò la sua carriera a Londra esordendo nell'opera [...] italiana. Più tardi passò con eguale successo anche all'opera inglese, alla farsa e al genere burlesco. Cantante celebre, affascinante e brillante, trionfò specialmente in parti maschili ...
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Direttore d'orchestra (Londra 1869 - Hitchin, Hertfordshire, 1944). Studiò alla Royal academy of music di Londra. Personaggio di spicco della vita musicale londinese, dal 1895 diresse i Promenade Concerts [...] alla Royal Albert Hall, divulgando la produzione di musicisti come C. Debussy, A. Schönberg, B. Bartók. Compose anche musiche teatrali, strumentali, vocali-strumentali e pubblicò il volume About conducting ...
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Musicista (Napoli 1735 - Londra 1776). Studiò al conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli. Fu poi (1763) a Londra, direttore d'orchestra all'Opera italiana, dove allestì (1765-76) molte opere e [...] "pasticci" di sua composizione. Più che per la musica teatrale è ricordato per quella strumentale, dalla quale emergono soprattutto le sonate per clavicembalo, con e senza violino, poi i trii e i quartetti ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...