Musicologo italiano (Padova 1932 - Venezia 2012). Ha studiato composizione con A. Pedrollo, si è laureato in lettere con una tesi su G. Tartini, perfezionandosi in musicologia a Princeton. Ha insegnato [...] Storia della musica al conservatorio di Pesaro, alle università di Parma e Perugia, al King's College di Londra e (dal 1983 al 2005) all'univ. di Roma. Direttore dell'Istituto di studi verdiani di Parma (dal 1980), autore di più di cento articoli in ...
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Direttore d'orchestra ungherese naturalizzato inglese (Budapest 1912 - Antibes 1997). Studiò al conservatorio di Budapest con E. von Dohnányi, B. Bartók e Z. Kodály. Esordì all'Opera di Budapest (1930-39), [...] per divenire poi Generalmusikdirektor all'Opera di Monaco di Baviera (1946-52). Direttore musicale al Covent Garden di Londra (1961-71), della Chicago Symphony Orchestra (1969-91), direttore stabile della London Philarmonic Orchestra (1979-83), fu ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] musick, ibid. 1749). Non è chiaro per quanto tempo il G. si sia trattenuto in Olanda; nel 1750, comunque, era di nuovo a Londra, dove l'11 aprile diresse un concerto al Drury Lane theatre. Prima dell'ottobre 1751 ripartì per Parigi per il suo terzo e ...
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Cantante (Fermo 1828 - Grottazzolina 1901). Studiò con F. Cellini. Esordì quale baritono ad Ascoli nel 1851. Passò per i principali centri teatrali d'Europa (tranne la Scala di Milano), acclamato anche [...] come concertista. Il fratello Lodovico (Fermo 1820 - Grottazzolina 1885), tenore, cantò in tutta Italia e passò in seguito a Parigi, Londra, Barcellona, Vienna, in una carriera fortunatissima, legata al repertorio verdiano. ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] 1809, vol. II, Canto III, p. 295), insieme con F. Bianchi, Sapio, M. Mortellari, i più stimati maestri a Londra "del più bel canto", e dell'A. il Pananti notava: "Prende e rende eminentemente il senso e il carattere della musica e dell'autore. Scrive ...
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Direttore d'orchestra (Nal´čik 1938 - San Pietroburgo 2023). Diplomato al conservatorio di Leningrado (1953), nel 1966 è divenuto direttore del Teatro Malij della stessa città. Ha diretto la Filarmonica [...] (1968-76), divenendo poi primo direttore del Teatro Kirov e dal 1978 direttore ospite della Royal philharmonic orchestra di Londra, di cui è stato direttore principale dal 1992 al 1998. Direttore dal 1988 della Filarmonica di San Pietroburgo e ...
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Famiglia di liutai francesi, la cui attività fu iniziata da Joseph (1760-1832) a Mirecourt, e trasferita a Parigi da François (Mirecourt 1788 - Rochefort, 1825), i cui violini ebbero ovunque grande estimazione. [...] Anche il fratello di lui, Georges (Mirecourt 1801 - Courcelles 1883), ebbe larga rinomanza. Continuò la casa Georges iunior (Parigi 1831 - Londra 1895), figlio del precedente, noto specialmente in Francia e Inghilterra. ...
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Personaggio dell'Orlando furioso di L. Ariosto: una maga, che nella sua isola incantata adesca con arti voluttuose anche i guerrieri più forti, come Ruggiero, il quale soltanto con aiuti soprannaturali [...] riesce infine a fuggire.
Opera in musica di G.F. Händel (1685-1759), rappresentata per la prima volta al Covent Garden di Londra nel 1735. ...
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PEPPER, Arthur Edward, detto Art
Antonio Lanza
Altosassofonista e clarinettista statunitense di jazz, nato a Gardena (California) il 1° settembre 1925, morto a Los Angeles il 15 giugno 1982. Esordì [...] ingaggi nelle orchestre di Gus Arnheim, B. Carter e Stan Kenton; quindi fu in Europa con le truppe statunitensi e si esibì a Londra e a Parigi. Dal 1947 al 1952 fu uno dei punti di forza della big band di Kenton, con cui registrò alcuni brani come ...
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Cantante, nato ad Arpino il 28 febbraio 1714, morto a Roma il 25 ottobre 1761. Evirato, studiò sotto la guida di D. Gizzi (donde il soprannome, da lui stesso adottato, di Gizziello). Esordì a Roma nel [...] 1730 nell'Artaserse di Leonardo Vinci. Passò poi, sempre assai acclamato, a Napoli, Londra (dove G. F. Händel lo accolse tra gl'interpreti dell'Ariodante e dell'Atalanta), Lisbona e - per molti anni - nuovamente in Italia. La sua fama (tra le ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...