Nome di tre musicisti, di cui il primo fiorì all'inizio del sec. 16º e ha suoi madrigali nella raccolta veneziana Scotto (1552); il secondo (Bologna 1543 - ivi 1588), figlio di Domenico Maria, fu alle [...] e ha suoi madrigali pubblicati in 2 libri proprî (1587) e in raccolte; il terzo, figlio di questo (Greenwich 1575 circa - Londra 1628), fu maestro del principe Enrico d'Inghilterra e lasciò delle Lessons for viols. Un altro Alfonso e un Enrico, suoi ...
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Cantante (Lodi 1728 - Padova 1792). Esordì quale contraltista (1747) a Parma, e passò poi di trionfo in trionfo per i principali centri teatrali d'Europa. Fu scritturato, fra l'altro, da Händel a Londra [...] e nel 1762 raggiunse il culmine del successo creando a Vienna la parte di Orfeo nell'omonima opera di Ch. W. Gluck. In un secondo tempo cantò da sopranista ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] , rifatto da C. Goldoni, teatro Giustiniani di S. Moisè, autunno 1748, poi data a Vienna, teatro di corte, 1749).
A Londra fu rappresentata la più fortunata delle sue opere, Gli tre cicisbei ridicoli (libretto di C.A. Vasini, Haymarket Theatre, 14 ...
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Soprano (Napoli 1722 - Neuburg sul Danubio 1808); moglie dal 1747 dell'impresario teatrale Pietro Mingotti, fece parte della compagnia del marito. Dal 1748 al 1750 all'Opernhaus di Dresda, poi a Madrid, [...] Parigi e Londra. Dal 1763 in Italia, nel 1787 si stabilì a Monaco di Baviera. ...
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Musicista (Vienna 1826 - Jugenheim, Darmstadt, 1905). Studiò a Vienna. Compositore e concertista di pianoforte, scrisse lavori strumentali e teatrali, pubblicò volumi di didattica pianistica e curò numerose [...] raccolte di musiche antiche. Il figlio Max (Londra 1866 - Jugenheim 1945) fu noto pianista, oltre che insegnante (diresse dapprima il conservatorio di Stoccarda, poi quello di Lipsia). ...
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Musicista francese (Parigi 1789 - Weimar 1861). Studiò al conservatorio di Parigi, e si perfezionò a Roma con G. Baini e a Napoli con N. A. Zingarelli. Fu compositore e direttore d'orchestra a Monaco, [...] Londra e Weimar. Scrisse, tra l'altro, alcune opere teatrali fra cui Macbeth (1827) e Die Hermannsschlacht (1835). ...
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Musicista (St. David's 1572 - Martin Hussingtree 1656). Appartenente a una famiglia di musicisti, studiò con W. Byrd. Fu organista della cattedrale di Worcester (1596-1646), e dal 1621 organista della [...] Cappella reale di Londra. Scrisse composizioni polifoniche profane e sacre, pubblicate per la maggior parte in due raccolte dai titoli rispettivi di Songs of 3, 4, 5 and 6 parts (1622) e Musica Deo Sacra (post., 1668). ...
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Musicista (Modena 1670 - Vienna 1747), figlio di Giovanni Maria e allievo di Giovanni Paolo Colonna. Accademico filarmonico dal 1686. Già celebre violoncellista, esordì quale compositore con tre pubblicazioni [...] strumentali da camera e concerto. Attivo dapprima in Italia (Bologna, Venezia), e a Vienna, nel 1720 passò a Londra, dove fu rivale di G. F. Händel come operista. In seguito a vivaci polemiche, dovette però lasciare (1733) l'Inghilterra per ritornare ...
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Musicista (Montmédy 1789 - Sydney 1856), figlio di un musicista, Charles, studiò col padre, poi con F. Beck e a Parigi con Ch.-S. Catel e E. Méhul. Nel 1813 arpista di corte, passò poi a Londra ad insegnare [...] l'arpa (fino al 1839), quindi fu direttore d'opera. Compose musica sacra, teatrale, strumentale e un metodo per arpa ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] Rossini, di cui il F. avvertì il genio e perfino su Beethoven, che destò in lui numerose perplessità.
Morì a Londra il 2 dic. 1842.
Particolarmente copiosa fu la sua produzione strumentale che comprende sonate per violino e pianoforte e per strumenti ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...