La personalità di questo scrittore di teatro, poeta, narratore, critico, regista e soggettista cinematografico, si è andata negli ultimi anni sempre meglio precisando. Dal suo esordio (La Lampe d'Aladin, [...] , Milano 1945; G. Pavegnani, Prefazione alla trad. it. di Les Enfants terribles, Milano 1947; P. Dominique, Quatre hommes entre vingt, Parigi 1924; M. Raymond, De Baudelaire au Surréalisme, Parigi 1947; E. Sitwell, A Poet's Notebook, Londra 1943. ...
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MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] 1989; C. L. Woodard, Ancestral voice: conversations with N. S. Momaday, Lincoln 1989; S. Scarberry-García, Landmarks of healing. A study of House made of dawn, Albuquerque 1990; T. Colonnese, N. S. Momaday, in Contemporary novelists, Londra 19915. ...
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Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] problemi esistenziali che emanano dall'obbiettiva situazione dell'individuo nella realtà e nella società odierne.
Bibl.: T. Tanner, S. Bellow, Londra 1965; I. Malin, S. Bellow and the critics, New York 1967; K. Opdahl, The novels of S. Bellow: an ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] che viene solitamente trascurato (non da lui, però), perché troppo in contrasto con la sua leggenda di irresistibile seduttore.
Lasciò Londra il 13 marzo 1764, dopo aver sperperato un gran mucchio di denaro, e ricominciò a vagabondare per l'Europa ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] l'effigie di Cesare, "dichiaratione" sull'incisione di Enea Vico, che fu ristampata nelle Foglie della Zucca, 1552, e poi a Londra nel 1868.
Di data incerta, probabilmente dello stesso anno, sono Le stanze d'amore alla villanesca, edite a Bologna da ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] fiorentina il M. raggiunse le Fiandre, Valencia, la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei sette ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] giorni.
Sull'argomento il C. torna in Music asreligion of the future, tradotto dal francese da Barnett J. Conlan e pubblicato a Londra nel 1913:il saggio consacra la stima del D'Annunzio nei confronti del C., che da allora si lega al poeta di devota ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] ne apprezzò la «molta semplicità e bonomia» Alessandro Verri (lettera a Pietro Verri, 15 maggio 1767, in Viaggio a Parigi e a Londra, a cura di G. Gaspari, Milano 1980, p. 431).
Nel 1770 Charles Burney ne riconobbe le non comuni competenze di musica ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] -Parma 1792, un'altra 1801), seguite da molte altre, di cui è ancor più difficile individuare i dati, a Madrid, Parigi, Londra e Vienna, nonché da una postuma (Firenze 1819). Si tratta di La Faoniade, una serie di composizioni sull'infelice amore di ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] nel senso che certamente egli fu in relazione con G. Mazzini il quale, ad esempio, nel 1843 gli inviava da Londra alcuni fascicoli del suo Apostolato popolare; ma proprio la lettura dell'Epistolario mazziniano dimostra che i rapporti tra i due non ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...