Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] scuola militare della Nunziatella. Nel 1847 fuggì all’estero, prima a Marsiglia, poi a Londra e a Parigi, con Enrichetta Di Lorenzo, la donna di cui era da tempo innamorato e che era stata costretta dalla famiglia a sposare un uomo ricco e molto più ...
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Mario, Alberto
Patriota e scrittore (Lendinara 1825-ivi 1883). Ancora studente prese parte alle dimostrazioni del 1848, poi combatté nella campagna del Veneto e nella difesa di Bologna (1849). Partecipò [...] ai preparativi della spedizione di Sapri e fu arrestato; visse quindi in esilio a Londra e poi tornò in Italia con la moglie Jessie. In seguito a un nuovo arresto si rifugiò a Lugano, dove diresse il giornale mazziniano Pensiero e azione e si ...
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Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu [...] tra i collaboratori del Conciliatore; dopo l'arresto di F. Confalonieri, fu (1821-48) esule a Londra e in Belgio; fece quindi parte del governo provvisorio di Milano e per breve tempo fu deputato. La sua non originale ma brillante Lettera semiseria ...
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Letterato (Botticino 1791 - Brescia 1843). Conobbe, giovanissimo, U. Foscolo, con il quale ebbe poi frequenti contatti; fu in relazione con V. Monti. Redattore e segretario della Biblioteca italiana (1818), [...] fu incarcerato in seguito ai moti del 1821. L'anno dopo esulò in Svizzera e a Londra; nel 1824 passò a Parigi, quindi, ospite nel castello degli Arconati, a Gaesbeek, presso Bruxelles; tornò a Brescia nel 1838. I suoi saggi (Dei Promessi Sposi di A. ...
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Diplomatico e scrittore italiano (Roma 1930 – ivi 2011). Nipote di G. Biancheri e di G. Tomasi di Lampedusa, nel 1956 (dopo gli studi in Giurisprudenza) ha iniziato la carriera diplomatica presso il Gabinetto [...] del ministro degli Affari Esteri G. Martino. Già ambasciatore a Tokyo (1979-84), Londra (1987-91) e Washington (1991-95), è stato segretario generale del Ministero degli Affari Esteri (1995-97, ultimo incarico come diplomatico). Tra il 1997 e il 2009 ...
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SOYINKA, Wole
Rosario Portale
Drammaturgo, narratore, poeta e saggista nigeriano di etnia yoruba, nato ad Abeokuta il 13 luglio 1934. Cresciuto in epoca coloniale, ha studiato al Government College [...] di Leeds, in Gran Bretagna. Ha lavorato (1958-59) come lettore di testi teatrali e sceneggiatore presso il Royal Court Theatre di Londra, ove nel 1959 furono messe in scena le sue prime commedie, The swamp dwellers, The lion and the jewel e The ...
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Narratore spagnolo, nato a Badajoz il 20 settembre 1897. Messosi in luce con un volume di racconti (Valor y miedo, 1938), si trasferì in Inghilterra (1939) in seguito all'avvento del falangismo, di cui [...] era stato tenace oppositore, e a Londra compose e pubblicò in traduzione inglese l'ampia trilogia romanzesca che solo nel 1951 apparve in lingua spagnola a Buenos Aires col titolo La forja de un rebelde.
Scrittore in parte autodidatta, B. si ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] e, grazie alla protezione di G. Olivares, fu membro del Consiglio di stato, ambasciatore a Londra (1640), consultore del cardinale Ferdinando, governatore dei Paesi Bassi, e dal 1643 storiografo del regno. Ritornato a Bologna, fu senatore e ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di Modena e senatore del Regno, e l’inglese Annie James, conosciuta in esilio a Londra nel 1860 e sposata in seconde nozze nel 1880. Nello stesso anno Pica fu adottato da Giuseppe senza i riconoscimenti legali.
Benché dunque, da allora, utilizzasse ...
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Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] per gli studî compiuti a Vienna e per l'attività letteraria, condotta dal 1938 a Londra, divenuta sua sede stabile. Dal 1952 assunse la cittadinanza britannica. Il romanzo Die Blendung, pubblicato in prima edizione nel 1935 ma riconosciuto nel suo ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...