Poeta e critico svedese, nato a Stoccolma il 15 settembre 1907. Ha studiato a Parigi e a Londra; si è formato nell'esperienza dei surrealisti francesi che in parte ha tradotto (soprattutto Rimbaud). Condirettore [...] del periodico modernistico Spektrum (1922).
Si è affermato con varie raccolte di poesie: Dedikation ("Dedica", 1934), Non serviam, 1945, Om hösten ("D'autunno", 1951) e di prose liriche: Promenader (Passeggiate", ...
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Scrittore statunitense, nato a St. Louis, Missouri, il 15 febbraio 1914. Ha vissuto a Londra, Parigi, Tangeri e soggiornato in America centrale e nelle regioni amazzoniche del Sud America. È stato uno [...] sensazionalistica e riesce a offrire una versione autenticamente macabra dell'inferno". Nel 1957 decise improvvisamente di sottoporsi a Londra a una cura di disintossicazione di cui divenne poi ardente sostenitore.
Fu Naked lunch (1962; trad. it ...
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Indianista (Breslavia 1825 - Berlino 1901); studiò a Breslavia, Bonn, Berlino con F. Stenzler, Ch. Lassen, F. Bopp. Soggiornò anche a Londra e a Parigi, attrattovi dalle ricche raccolte di manoscritti [...] sanscriti ivi esistenti. Si può affermare che quasi tutte le manifestazioni della cultura indiana siano state oggetto di geniale e profonda ricerca da parte di W., il quale ha lasciato una documentazione ...
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Studioso e scrittore tedesco (Denkendorf, Württemberg, 1891 - Eberbach, Württemberg, 1945). Studente di discipline umanistiche nelle università di Tubinga, Parigi e Londra, soldato nella prima guerra mondiale, [...] fu dal 1931 professore d'arte e disegno all'Accademia pedagogica di Halle; ma già nel 1933 veniva esonerato per motivi politici. Raffinato cultore di cose d'arte (Die Woge des Hokusai, 1938; Roms ewiges ...
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Poeta scozzese (Ednam, Roxburgh, 1700 - Richmond 1748). Abbandonata l'intenzione di seguire la carriera ecclesiastica, nel 1725 si recò a Londra, dove acquistò immediata fama col ciclo costituito dai poemetti [...] Winter (1726), Summer (1727), Spring (1728) e Autumn (1730), poi riuniti col tit. The seasons (1730). Tra le altre sue opere, notevoli sono il Poem sacred to the memory of Isaac Newton (1727), la poesia ...
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Scrittrice inglese, nata a Liverpool il 21 novembre 1934. Compiuti gli studi alla Merchant Taylors School di Londra (1949-60), prima di approdare al romanzo ha percorso una discreta carriera di attrice. [...] (1967); The dressmaker (1974); The bottle outing factory (1975); A quiet life (1977) e Winter garden (1981).
Bibl.: R. Hayman, The novel today: 1967-1975, Londra 1976; R. Stevenson, The British novel since the Thirties. An introduction, ivi 1987. ...
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Romanziere scozzese (Dalquhurn, Dumbartonshire, 1721 - Antignano, Livorno, 1771). Chirurgo a Glasgow (1736), quindi su una nave da guerra, infine a Londra, ma senza successo, si dedicò allora alla letteratura. [...] Ottenne il primo riconoscimento (1748) col romanzo The adventures of Roderick Random, in cui diede un quadro della vita sulle navi da guerra rimasto a lungo insuperato; il romanzo è modellato sul Gil Blas ...
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Giornalista e scrittore italiano (Somaglia, Milano, 1870 - Milano 1952). Esordì nel 1892 come critico drammatico della Perseveranza; poi fu corrispondente da Londra del Secolo di Milano, di cui divenne, [...] nel 1910, redattore capo; nel 1923 passò al Corriere della Sera, occupandosi di politica estera, ma presto ne uscì perché fervente antifascista. Corrispondente da Milano del Times (1918-40), dopo la liberazione ...
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Poeta tedesco (Amburgo 1708 - ivi 1754). Studiò diritto a Jena e negli anni 1726-29 fu segretario dell'ambasciatore danese a Londra, ove ebbe possibilità di approfondire la conoscenza della lingua e della [...] letteratura inglese. Fondò in Germania la tradizione della poesia anacreontica, richiamandosi a modelli inglesi oltre che alla poésie fugitive francese. Scrisse: Versuch einiger Gedichte (1729), composizioni ...
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Patriota e scrittrice di origine inglese (Portsmouth 1832 - Firenze 1906). Interessata al Risorgimento italiano da Garibaldi a Nizza (1855), avvicinatasi a Londra a G. Mazzini, aderì alle dottrine rivoluzionarie [...] italiane, che divulgò con una serie di conferenze in Inghilterra. Venuta in Italia, coinvolta nel moto mazziniano del 29 giugno 1857 a Genova, fu arrestata ed espulsa con A. Mario, che ella sposò pochi ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...