Poetessa statunitense (Boston 1932 - Londra 1963). Dopo la laurea allo Smith College proseguì gli studî a Cambridge, in Inghilterra, dove sposò (1956) Ted Hughes. Alla prima raccolta The colossus and other [...] poems (1960) seguì il romanzo The bell jar (1963; trad. it. 1968), uscito poche settimane prima che la P., logorata da frequenti crisi depressive, si togliesse la vita. Postume sono uscite le raccolte ...
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Scrittore inglese (Londra 1717 - ivi 1797), figlio del ministro Sir Robert. Nel 1739 viaggiò con Th. Gray in Francia, Svizzera e Italia. Dal 1741 al 1767 sedette in parlamento. Nel 1751 cominciò a scrivere [...] Memoirs of the last years of George II, che uscì postumo. Dilettante di vaglia, contribuì alla rinascita del gotico con la costruzione e l'abbellimento del suo castello di Strawberry Hill, dove nel 1757 ...
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Scrittrice inglese (Londra 1907 - Par, Cornovaglia, 1989), nipote di George-Louis. I suoi primi saggi letterarî, novelle e articoli, cominciarono ad apparire nel 1928. Il suo primo romanzo, The loving [...] Spirit, fu pubblicato nel 1931. Seguirono: I'll never be young again (1932); The progress of Julius (1933); Gerald, a portrait (1934, un ritratto del padre); Jamaica Inn (1936); The Du Mauriers (1937, ...
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Scrittore inglese (Londra 1815 - ivi 1882). Impiegato del ministero delle Poste dal 1834, fu trasferito nel 1841 in Irlanda, dove divenne ispettore e cominciò a scrivere. Nel 1855 ebbe grande successo [...] con The warden, il primo di una serie di romanzi ambientati nel paese immaginario di Barsetshire, in cui con una forma di umorismo del tutto personale T. dipinge l'ambiente clericale e la vita di provincia ...
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Scrittore britannico (n. Londra 1957). Laureatosi a Cambridge, è stato insegnante d’inglese. Autore di un folgorante esordio, Fever pitch (1992; trad.it. Febbre a 90°, 1992), autobiografico e ironico affresco [...] sull’universo del tifo calcistico, trasposto nel 1997 sul grande schermo, ha raggiunto il pubblico internazionale con High fidelity (1995; trad. it. 1995), romanzo di seducente leggerezza che mescola musica ...
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Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. [...] Arnold, generale Gordon), diede l'avvio in Inghilterra alla voga delle biografie cd. romanzate. L'opera ebbe un enorme successo, ma sollevò aspre polemiche per gli attacchi alle convenzioni della borghesia ...
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Poeta inglese (Camberwell, Londra, 1812 - Venezia 1889). Fin dalle prime opere (Pauline, a fragment of a confession, 1833; Paracelsus, 1835; Sordello, 1840) attuò l'esposizione in forma drammatica (per [...] solito il soliloquio) dei conflitti interiori in un linguaggio allusivo e analogico, mescolando contenuto filosofico e tecnica impressionistica. Alla tragedia Strafford (1837) fece seguire altre opere ...
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Poeta (Barnstaple 1685 - Londra 1732). Amico di Swift, Pope e Arbuthnot. Le sue prime farse (The Mohocks, 1712) e satire (What d'ye call it, 1715) furono seguite dai Poems on several occasions (1720: ivi [...] una delle sue poesie migliori, Black-Eyed Susan), che procurarono a G. una notevole fortuna poi perduta comperando azioni di una Compagnia dei mari del sud rapidamente fallita, e dalla tragedia The captives ...
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Poetessa e saggista inglese (Londra 1908 - ivi 2003). La sua opera, costituita per lo più di brevi liriche, svolse i temi universali della natura, della morte, della vita, interpretati in chiave di filosofia [...] platonica e di misticismo. Molte delle sue poesie furono ispirate dai paesaggi scozzesi. Tra le numerose raccolte si ricordano: Stone and flower (1943); The pythoness (1949); The year one (1952); The hollow ...
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Poeta siriano (Damasco 1923 - Londra 1998). Ritiratosi (1966) dalla carriera diplomatica, si trasferì a Beirut, dove nel 1967 fondò una casa editrice (Manshurāt Nizār Qabbānī). La sua opera poetica, caratterizzata [...] da un forte lirismo romantico in cui l'amore e la donna sono fra gli interpreti principali (Qālat lī᾿s-samrā' "Mi disse la bruna", 1944; Ḥabībatī "La mia amata", 1961; Ilā Bayrūt al-unthā ma῾a ḥubbī "Verso ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...