Scrittrice inglese (Scarborough 1887 - Londra 1964), sorella di Osbert e Sacheverell. Nelle sue raccolte di poesie (tra cui: The mother and other poems, 1915; Gold Coast customs, 1929; Green song, 1944; [...] The canticle of the rose, 1949, trad. it. 1970; The outcasts, 1962) fu da principio, per la sua fantasia artificiosa e preziosa, una seguace del movimento estetico di fine Ottocento, passando poi, per ...
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Scrittore e avventuriero inglese (Londra 1792 - Sompting, Sussex, 1881). A 13 anni era nella marina; poi sembra che prestasse servizio su una nave corsara in Oriente, agli ordini di un qualche avventuroso [...] capitano da lui poi idealizzato col nome di De Witt o De Ruyter. Nel 1821 si recò in Italia, entrando nella cerchia di Byron e Shelley, del quale divenne amico devoto: alla sua morte ne fece cremare il ...
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Scrittore inglese (Londra 1908 - Canterbury 1964); figlio di un deputato conservatore, fu dal 1929 al 1933 corrispondente per l'agenzia Reuters da Mosca; nel 1933 entrò nel mondo dell'alta finanza, che [...] abbandonò nel 1939 per divenire agente del servizio segreto britannico; nel 1945 tornò al giornalismo. Deve la sua fortuna alla creazione di un nuovo genere di romanzo poliziesco incentrato sulla figura ...
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Scrittore inglese (Coventry 1576 - Londra 1634). Nipote del medico italiano Andrea Guarsi, si laureò a Oxford nel 1594 e nel 1598 pubblicò due opere in versi di intento satirico: The metamorphosis of Pigmalion's [...] image. And certaine satyres, di carattere decisamente erotico, e The scourge of villanie. Si dedicò poi al teatro scrivendo, in uno stile ampolloso e contorto, tragedie truculente, secondo la tradizione ...
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Poeta, romanziere, drammaturgo, saggista (Londra 1920 - Banbury 2000), studioso di fisiologia e biochimica. Convinto anarchico e pacifista, rifiutò di combattere nella seconda guerra mondiale. È noto soprattutto [...] come romanziere (No such liberty, 1941; The power house, 1944; On this side nothing, 1948; A giant's strength, 1952; Come out to play, 1961; Tetrarch, 1980; The philosophers, 1989). Ha scritto poesie (The ...
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Scrittore inglese (Londra 1905 - Frome, Somerset, 2000). I suoi primi romanzi furono ironiche illustrazioni di ambienti e tipi anglosassoni (Afternoon men, 1931; Venusberg, 1932, trad. it. 1969; From a [...] view to a death, 1933, trad. it. 1963; What's become of Waring?, 1939). Di maggiore impegno la saga in 12 volumi, di lontane ascendenze proustiane, A dance to the music of time (trad. it. del 7º, 8º e ...
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Scrittore inglese (n. forse Londra 1632 - m. Clapham 1703). Semplice impiegato, fu chiamato a ricoprire varî uffici nei quali mostrò eccezionali abilità organizzative e amministrative, che gli valsero [...] da ultimo la nomina (1673) a segretario dell'Ammiragliato. I grandi servigi da lui resi alla marina sono riferiti nei suoi Memoirs of the navy (1690). Scagionatosi da un'infondata accusa di complotto papista, ...
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Scrittore e giornalista inglese (Londra 1874 - Beaconsfield 1936). Fecondissimo autore, reagì contro il tardo romanticismo in difesa della tradizione, con stile umoristico e scintillante di paradossi. [...] È, con Belloc, uno dei maggiori rappresentanti cattolici della letteratura inglese del 20º secolo. Al cattolicesimo si convertì nel 1922. I suoi primi libri furono due raccolte di versi pubblicate nel ...
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Poeta inglese (Londra 1930 - Newcastle-upon-Tyne 1997). Lontano da gruppi o scuole, teorizzò la propria posizione attraverso la rivista Stand, da lui fondata insieme con altri (1952), e le antologie Living [...] voices (1960) e Poetry of the committed individual (1973). La sua poesia indaga il mondo animale e vegetale e il rapporto dell'uomo con esso, inseguendo il tema della crudeltà e del dolore insiti nella ...
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Scrittore inglese (Ipswich 1900 - Londra 1997). Collaboratore di varî periodici e quotidiani, fu corrispondente in Marocco e in Spagna per il Christian science monitor (esperienza da cui trasse il vol. [...] d'impressioni Marching Spain, 1928) e direttore del New statesman (1945-47). La sua fama di narratore si legò a due romanzi, Clare drummer (1929) e Mister Beluncle (1951), e soprattutto ai racconti, ricchi ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...