Drammaturgo (n. Londra 1570 circa - m. 1632 circa). Ebbe vita molto disagiata e fu più volte in prigione per debiti. Ben Jonson lo derise nel Poetaster (1601) e ai suoi attacchi D. rispose con molto spirito [...] rispecchia, forse come nessun altro elisabettiano, la vita sociale e i costumi della Londra popolana del suo tempo. Fonte insostituibile di notizie sulla Londra giacobita sono alcuni suoi libelli: The wonderful year (1603), efficace descrizione della ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] e pittoriche. Quando Lizzie morì (1862) per consunzione e abuso di laudano, R., che la raffigurò in Beata Beatrix (1864-70, Londra, Tate Gall.), cadde in profonda depressione; fu sostenuto dagli amici, tra cui Th. H. H. Caine, che lo convinsero a ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] nel 1580 come segretario del governatore, lord A. Grey of Wilton. Per suggerimento di Sir W. Raleigh, si recò (1589) a Londra e fu presentato alla regina, cui dedicò poi i primi tre libri della Faerie queene (pubbl. 1591); scrisse varî componimenti ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Stoccarda 1584 - Londra 1653). Figlio d'un alto funzionario di corte, frequentò il Collegium illustre di Tubinga riservato ai nobili. Nel 1609 era poeta di corte e segretario ducale a Stoccarda, [...] per una prima permanenza di 3 anni, nel 1619 di nuovo a Londra, e questa volta definitivamente, prima segretario alla cancelleria di Federico V, poi confidente di Giacomo I, dal 1625 al 1641 segretario di stato, dal 1644 al 1649 segretario agli ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa [...] la Frusta. Il B., rifugiatosi ad Ancona, ne pubblicò tuttavia altri 8 numeri, per lo più contro il Buonafede. Nel 1766 tornò a Londra, dove rimase fino alla morte (si allontanò solo nel 1768-69 e nel 1770-71 per un viaggio in Spagna e uno in Italia ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore inglese (Londra 1812 - San Remo 1888). Più che per la sua opera pittorica (fu maestro di pittura della regina Vittoria e disegnatore della Royal zoological society; sue opere si trovano [...] in musei di Londra), è noto per il suo Book of nonsense (1846), raccolta di brevi felicissime poesie di un'assurdità quasi surrealistica, da lui stesso illustrate. ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese (York 1720 - Londra 1800). Seguendo il marito Edward, diplomatico, viaggiò molto, anche in Italia, e mandò ad amici lettere e impressioni di viaggio che mostrano spirito d'osservazione [...] e modernità di giudizio. Rappresentò l'intellettualismo femminile in Inghilterra nel sec. 18º, facendo della sua casa di Londra, dove il circolo da lei fondato era noto come Bluestock ing society, un centro della società intellettuale londinese. Le ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Londra 1779 - Tunbridge Wells 1849). Col fratello James (Londra 1775 - ivi 1839) divenne assai noto per la pubblicazione dei Rejected addresses (1812), serie di parodie di poeti contemporanei. [...] Si dedicò poi alla narrativa e scrisse una ventina di romanzi storici, tra cui si ricordano: Brambletye house (1826, imitazione da Sir W. Scott, e il suo migliore); Zillah (1828); The new forest (1829). ...
Leggi Tutto
Poeta (Nowogródek 1899 - Londra 1984). Dal 1940 è vissuto a Londra. Un senso di profonda umanità caratterizza la sua raccolta di versi Wielka podróż ("Il grande viaggio", 1941), scritti sotto l'impressione [...] della catastrofe polacca del 1939 e riuniti poi insieme a quelli di altre raccolte nel volume Wiersze zebrane ("Versi scelti", 1948). Ha pubblicato inoltre versi, novelle, articoli e traduzioni in varie ...
Leggi Tutto
Poeta (Bristol 1752 - Londra 1770). Compose molte poesie dichiarandole opera di un immaginario poeta quattrocentesco di Bristol, Thomas Rowley, cui attribuì anche una storia della pittura inglese che ingannò [...] (1777 e 1778) da T. Tyrwhitt, ma le poesie rivelano ugualmente un eccezionale ingegno lirico. Il Ch. si recò a Londra (1770) dove ebbe successo con la sua opera burlesca The revenge; ma, ridotto alla miseria, si avvelenò. La sua figura, che ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...