CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] La decorazione solitamente include disegni floreali e vegetali e alcuni oggetti recano iscrizioni, come nel caso di un piatto conservato a Londra (British Mus.; Pinder-Wilson, 1963-1964). Un secondo tipo è la c. detta a macchie, decorata a macchie di ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] di origine animale, Napoli 1965; G. F. Stewart, M. A. Amerine, Introduction to food science and technology, New York-Londra 1973; F. Gorini, La frigoconservazione dei prodotti ortofrutticoli, Roma 1979; P. S. Elias, A. J. Cohen, Recent advances in ...
Leggi Tutto
plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] i polimeri già noti e sintetizzarne di nuovi a costi contenuti.
Le prime plastiche
L’Esposizione universale di Londra del 1862 tenne a battesimo la prima sostanza plastica artificiale derivata dalla cellulosa, la parkesina, inventata dall’inglese ...
Leggi Tutto
FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] 'acciaio), membro per l'Italia della commissione circolazione della OTA (Organizzazione mondiale del turismo e dell'automobile) di Londra, che raggruppa oltre 200 club ed associazioni in quasi tutti i paesi del mondo.
Fonti e Bibl.: Notizie fornite ...
Leggi Tutto
Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] o di estratti o di acido citrico, tartarico, ecc.
Bibl.: A. Barnard, The whiskey distilleries of the United Kingdom, Londra 1887; G. Foth, Die Praxis der Brennereibetriebs, Amburgo 1935; H. F. Wilkie, Beverage spirits in America, a brief history ...
Leggi Tutto
L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] , Starch: chemistry and technology, ivi 1965 (1° vol.), 1967 (2° vol.); J. A. Radley, Starch and its derivatives, Londra 19684; A. Lachmann, Starches and corn syrups, Park Ridge 1970; Schwaer, Die Stärke, Wittenberg 1975; N. B. Petersen, Edible ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] in Giappone, o la costruzione di alcuni fra i maggiori aeroporti, quali il Narita di Tokyo e il terzo aeroporto di Londra.
Oltre che dai gruppi di pressione organizzati, è poi importante riconoscere che le decisioni di un sistema tecnologico, come di ...
Leggi Tutto
CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] , tende, divani e sedie di suo disegno.
Nel marzo 1960 la C., unica donna ed unica italiana, partecipò a Londra con una mostra personale ai festeggiamenti per il centenario della più grande casa inglese per stoffe d'arredamento: la Sanderson. Le ...
Leggi Tutto
seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] e soprattutto Lione, che nel 17° sec., però, dovette affrontare la crescente concorrenza di Amsterdam e di Londra come centri commerciali. Poiché le diverse condizioni climatiche non consentono ovunque la bachicoltura, si accentuava intanto la ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] o manovra doppia a mano e meccanica, locale o a distanza (mediante meccanismi elettrici o idraulici). La Convenzione internazionale di Londra per la sicurezza (1948) impone precise norme al riguardo; quando le p. di compartimentazione sono 6 o più ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...