Società petrolifera, con sede a Londra, nata nel 1998 dalla fusione di British Petroleum Company e AMOCO (American Oil Company). La British Petroleum Company trae origine dalla Anglo-Persian Oil Company, [...] costituita a Londra nel 1909 per l’attività di ricerca e di sfruttamento dei giacimenti petroliferi iraniani. Il governo britannico divenne, nel 1914, il maggior azionista della compagnia, che fu totalmente privatizzata alla fine degli anni 1980. Nel ...
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Economista inglese (n. 1890 - m. Londra 1963). I suoi contributi più rilevanti sono legati alla teoria monetaria e alla critica costruttiva nei confronti del pensiero keynesiano, dominante all'epoca. La [...] teorica di R., e ne hanno rivalutato l'importanza nella storia del pensiero economico.
Vita e opere
Prof. all'univ. di Londra (1939-44) e quindi a Cambridge (1944-57); socio straniero dei Lincei (1951). Arguto e vivace polemista, è stato uno dei ...
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Economista inglese (Sipson, Middlesex, 1898 - Londra 1984). Uno dei maggiori economisti inglesi del sec. 20º, R. è noto soprattutto per il suo fondamentale studio sulla natura della scienza economica (An [...] la scienza che studia la distribuzione di mezzi scarsi tra fini alternativi.
Vita e opere
Prof. all'univ. di Londra (1929-61); socio straniero dei Lincei (1947). Le definizione di economia elaborata da R., oggi generalmente accettata, ha risolto ...
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Economista inglese (n. 1752 - m. Londra 1823), ideatore dell'income tax. Le sue vaste opere e numerosi pamphlets rivelano un orientamento utopistico. ...
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Banchiere e uomo politico inglese (Londra 1796 - ivi 1883), nominato pari (1850) in riconoscimento della sua indiscussa autorità nel campo finanziario. Sostenne sempre con vigore il principio monetario [...] nella disputa circa i criterî con cui regolare l'emissione di biglietti della Banca d'Inghilterra, e il suo prestigio contribuì molto al successo delle teorie ricardiane. Non ha lasciato opere sistematiche ...
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Finanziere e uomo politico inglese (Londra 1831 - ivi 1908), membro (1863) della Camera dei Comuni - come liberale e poi come unionista - e quindi (1900) della Camera dei Lord, fece parte dei gabinetti [...] Russell, Gladstone e Salisbury come primo lord dell'Ammiragliato e cancelliere dello Scacchiere e operò con ottimi risultati la conversione del debito pubblico. Socio straniero dei Lincei (1897). Opere ...
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Economista statunitense (Kenton, Ohio, 1876 - Londra 1929), prof. in varie univ., tra cui Cornell (dal 1913), Harvard (dal 1920), e la London school of economics (1927-29). Inizialmente interessato a studî [...] demografici, estese i suoi contributi al campo dell'economia applicata. I suoi saggi sono raccolti in Economic problems. New and old (1927); interessante anche Pigou's wealth and welfare (in Quarterly ...
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Economista inglese (Derby 1858 - Hampstead, Londra, 1940). Attratto dall'aspetto sociale dell'economia, assunse posizione di eretico, come affermava egli stesso, di fronte alla scienza economica del suo [...] tempo, dominata dal pensiero di A. Marshall, e sottolineò lo sbocco imperialistico del capitalismo e la connessione tra la sperequata distribuzione delle ricchezze e la disoccupazione. Opere principali: ...
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Economista svedese (Tanum, Svezia, 1894 - Londra 1963). Funzionario della Società delle Nazioni (1920-28) e della Banca dei regolamenti internazionali (1931-56), svolse sempre un ruolo importante, anche [...] come consulente finanziario presso singoli paesi. Dal 1956 al 1963 fu uno dei direttori del Fondo monetario internazionale. Subì l'influenza di G. Cassel, D. Davidson e K. Wicksell e sostenne sempre l'esigenza ...
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Finanziere anglo-tedesco (Colonia 1852 - Londra 1921); figlio di un piccolo banchiere, emigrò in Inghilterra nel 1869. Occupato in una banca tedesca, si distinse per la maniera brillante con cui risolse [...] la complicata situazione dei prestiti al chedivè d'Egitto. Dal 1884 svolse attività bancaria in proprio; si interessò alle finanze sudamericane, riorganizzando quelle dell'Uruguay e concludendo tre prestiti ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...