Ingegnere inglese (Poplar, Londra, 1832 - Clapham, Londra, 1903). Inventore di un tipo di macchina elettrostatica, che egli adottò per l'eccitazione di tubi per raggi X. ...
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Pittore e scultore (Londra 1847 - ivi 1910). Ebbe larga fama per le sue pitture e sculture di animali (leoni, tigri, leopardi). Opere a Londra (Tate Gallery). ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] i realisti nel Galles, poi a Preston e Warrington gli Scozzesi, stabilendo a Edimburgo un nuovo governo. Al ritorno a Londra appoggiò la Remonstrance, in cui si domandava la punizione del re, fece "purgare" il parlamento dagli elementi moderati, e ...
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Pittore inglese (Calais 1821 - Londra 1893). Formatosi alla scuola di G. Wappers ad Anversa, soggiornò poi a Parigi, e a Roma (1844-46) conobbe i Nazareni. A Londra, fin dal 1848, entrò in contatto con [...] , City Museum, dove si conserva anche Pomeriggio autunnale inglese, 1852-53); Cristo lava i piedi a s. Pietro (1852, Londra, Tate Gallery, dove si conserva anche un Chaucer alla corte di Edoardo III, 1856-68). Eseguì anche numerosi affreschi ...
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Architetto e urbanista inglese (Londra 1752 - East Cowes, isola di Wight, 1835). Formatosi al palladianesimo con R. Taylor, nelle sue opere recuperò in modo originale anche stili esotici e sperimentò il [...] "pittoresco". Attivo dapprima nel Galles, a Camarthen costruì la nuova prigione (1789). Divenuto famoso, a Londra, tra il 1775 e il 1802, in collaborazione con l'architetto di giardini H. Repton ideò geniali sistemazioni urbanistiche e abitazioni di ...
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Musicista (Lipsia 1735 - Londra 1782), detto il Bach di Milano o di Londra. Ultimo figlio di J. Sebastian, studiò con il fratello Karl Philip Emanuel e con G. B. Martini. Convertitosi al cattolicesimo, [...] nel 1760 fu nominato organista al Duomo di Milano. Passò poi (1763) a Londra, dove compose per il teatro d'opera italiano, fondò, insieme con il gambista K. F. Abel, i celebri Bach-Abel Concerts (1764) e divenne maestro di musica della regina. Fu uno ...
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Pittore (Londra 1840 - St. Fillians, Scozia, 1875). Noto per i briosi disegni e illustrazioni (Londra, British Museum), dipinse spesso ad acquarello paesaggi e scene ispirate alla vita rustica. ...
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Poeta tedesco (Stoccarda 1584 - Londra 1653). Figlio d'un alto funzionario di corte, frequentò il Collegium illustre di Tubinga riservato ai nobili. Nel 1609 era poeta di corte e segretario ducale a Stoccarda, [...] per una prima permanenza di 3 anni, nel 1619 di nuovo a Londra, e questa volta definitivamente, prima segretario alla cancelleria di Federico V, poi confidente di Giacomo I, dal 1625 al 1641 segretario di stato, dal 1644 al 1649 segretario agli ...
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Musicista (Napoli 1856 - Londra 1926). Si distinse dapprima quale concertista di pianoforte in Italia e fuori, poi come insegnante nella Royal Academy of Music di Londra. Lasciò numerose composizioni strumentali, [...] specialmente pianistiche ...
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Architetto (Bedford 1921 - Londra 2003). Dopo aver studiato a Londra e lavorato (1943-45) per F. Gibberd (1908-1984), fondò nel 1946 uno studio di progettazione con J. H. Moya (v.). ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...