Uomo politico (m. Londra 1423); di famiglia gentilizia, svolse attività di commercio di tessuti a Londra; ricoprì varie cariche pubbliche: fu assessore, sceriffo e tre volte mayor (sindaco) di Londra. [...] La sua ricchezza e il suo prestigio gli permisero di fare prestiti a Enrico IV ed Enrico V. Lasciò la sua fortuna a istituzioni pubbliche e di beneficenza. La fantasia popolare creò su di lui il personaggio ...
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Scultore (Anversa 1694 - Londra 1770), figlio di Pieter. Formatosi ad Anversa con M. van der Voort, dal 1720 circa fu attivo in Inghilterra, in stretto contatto con J. Gibbs e W. Kent; realizzò busti-ritratto, [...] : monumenti a M. Prior (1723), I. Newton (1731) e J. Gay (1736), Londra, Westminster Abbey; monumento equestre a Guglielmo III (1735) a Bristol; J. Locke (1755, Londra, Victoria and Albert Museum); J. Willett (1763, Bruxelles, Musées royaux des beaux ...
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Storica tedesca (Amburgo 1892 - Londra 1964). Formatasi alla scuola di E. Cassirer, nel 1920 divenne membro della Biblioteca Warburg; durante l'assenza di A. Warburg, collaborò strettamente con F. Saxl [...] 1955 al 1959 direttrice dell'istituto. Organizzò il trasferimento dell'istituto a Londra (1934). Dal 1955 al 1959 insegnò storia della tradizione classica all'università di Londra; fu direttrice degli Studies of the Warburg Institute e degli Oxford ...
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Matematico inglese (Londra 1939 - Cambridge 2018). Docente a Londra e a Cambridge; dal 1973 membro della Royal Society di Londra. Ha risolto il settimo problema di Hilbert, stabilendo un criterio generale [...] di trascendenza di numeri reali e complessi (1966). Ha applicato, per primo, i suoi risultati alla risoluzione di problemi diofantei. Ha sviluppato i suoi studi anche su altri aspetti della teoria diofantea ...
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Ammiraglio (n. 1648 - m. Londra 1691). Combatté nella seconda guerra olandese (1665-67) e fu nominato vicegovernatore di Portsmouth nel 1670; barone nel 1682. Comandò (1683) la flotta nell'attacco a Tangeri. [...] Asceso al trono Giacomo II, di cui egli era amico, fu nominato governatore della Torre di Londra (1685); dinanzi alla minaccia olandese (1688) gli fu affidato il comando della flotta. Dopo la fuga di Giacomo prestò giuramento a Guglielmo d'Orange ma, ...
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Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] e pittoriche. Quando Lizzie morì (1862) per consunzione e abuso di laudano, R., che la raffigurò in Beata Beatrix (1864-70, Londra, Tate Gall.), cadde in profonda depressione; fu sostenuto dagli amici, tra cui Th. H. H. Caine, che lo convinsero a ...
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Pittrice inglese (n. Londra 1931). Successivamente a un soggiorno in Spagna, in Francia e in Italia (1959), ha iniziato a studiare la scomposizione dell'esperienza visiva. Dopo una serie di paesaggi in [...] opere prevalentemente in bianco e nero, dalle variazioni dell'intensità della luce (Autunno, 1963, Londra, Tate Gallery; Cateratta III, 1967, Londra, British Council; ecc.). Tra i protagonisti dell'optical art, dagli anni Settanta ha proseguito con ...
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Ingegnere nordirlandese (Belfast 1935 - Londra 1992). Dopo aver frequentato la Queen's University a Belfast, si è perfezionato all'Imperial College di Londra. Attivo a Londra presso lo studio Ove Arup [...] and partners (dal 1956), ne assunse la direzione nel 1984. Impegnato nello studio delle strutture in acciaio e vetro, ha progettato (in collaborazione con lo studio RFR, fondato nel 1984 insieme con M. ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] nel 1580 come segretario del governatore, lord A. Grey of Wilton. Per suggerimento di Sir W. Raleigh, si recò (1589) a Londra e fu presentato alla regina, cui dedicò poi i primi tre libri della Faerie queene (pubbl. 1591); scrisse varî componimenti ...
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Architetto (Woodford, Essex, 1824 - Londra 1881). Si formò a Londra con G. G. Scott (1844-49); lavorò a Oxford e dal 1856 nuovamente a Londra, dove realizzò tra l'altro St. James the Less (1859-61) e le [...] Courts of Justice (1870-81). Progettò, a Roma, la chiesa americana di St. Paul in via Nazionale (1873-76) e quella anglicana di All Saints in via del Babuino (1880-87). Nell'ambito del neogotico, del quale ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...