Collezionista (Sydney 1835 - Londra 1909). Stabilitosi in Gran Bretagna nel 1857, costituì un'importante raccolta di porcellane, quadri e disegni antichi, e soprattutto di miniature che legò alla National [...] Gallery, al British Museum e al Victorian and Albert Museum ...
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Giornalista inglese (Londra 1912 - ivi 1945), figlio primogenito di Leopold Stennet, organizzatore nella Francia occupata di una legione antibolscevica, radiocommentatore nazifascista per invito di Mussolini [...] fra il 1943 e il 1944, fu condannato a morte per tradimento e impiccato ...
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Ebraista (Nagybánya, Transilvania, 1831 - Londra 1907), bibliotecario della Bodleiana e lettore nell'univ. di Oxford. È suo, tra l'altro, il Catalogue of the hebrew manuscripts in the Bodleian library [...] and in the college libraries of Oxford (1886-1906) ...
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Diplomatico (Londra 1849 - ivi 1928); ambasciatore a Madrid (1904-05) e a Pietroburgo (1905-10), segretario generale al Foreign Office (1910-16); appoggiò nel 1914 l'intervento a favore della Francia; [...] nel 1916, lasciando la carica, fu creato lord ...
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Uomo politico inglese (Londra 1732 - ivi 1792). Cancelliere dello scacchiere nel 1767, fu capo del governo dal 1770 al 1782. La debolezza del suo ministero favorì la perdita delle colonie inglesi d'America [...] durante la rivoluzione americana (1775-83) ...
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Visionaria (Gettisham, Devonshire, 1750 - Londra 1814); dapprima metodista, iniziò poi una predicazione personale presentandosi come profetessa e annunciandosi come colei che avrebbe dato al mondo un nuovo [...] Cristo. Scrisse libri di visioni e profezie: ebbe seguaci (southcottiani, sabbatariani, neoisraeliti) ...
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Chimico (Schillerslage, Hannover, 1834 - Londra 1906). Studiò a Gottinga e Heidelberg; nel 1859 si trasferì in Inghilterra, e ne assunse la cittadinanza; dal 1878 membro della Royal Society. Compì ricerche [...] sulla chimica degli esplosivi e sulle pompe da vuoto ...
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Uomo politico (Londra 1762 - ivi 1812). Avvocato, raggiunse presto grande notorietà come costituzionalista. Deputato (1796), sostenne l'amministrazione Pitt; cancelliere dello scacchiere del ministero [...] Portland (1807), successe a questo nel 1809 come primo ministro. Morì ucciso da un pazzo ...
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Pittore (Aberdeen 1817 - Londra 1867); dipinse soprattutto ritratti e scene di genere, alla maniera di D. Wilkie; dopo un soggiorno in Spagna (1851-52) trattò di preferenza scene popolari spagnole (Gypsy [...] sisters of Seville, 1854, Liverpool, Walker art gallery) ...
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Poeta inglese (Londra 1784 - Woodbridge 1849). Piuttosto noto a suo tempo, è ora ricordato soprattutto per l'amicizia con Southey e C. Lamb. Tra le opere: Metrical effusion (1812), Poems by an amateur [...] (1818), Napoleon and other poems (1822) ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...