Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] Roma vista dal Vaticano (1820, ivi); L'incendio del Parlamento (1834, acquerello, Londra, British Mus.; 1835, olio, Philadelphia Mus. of art); Tormenta di neve sul mare (1842, Londra, Na tional Gall.); Luce e colore (La teoria di Goethe) (1843, Tate ...
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Scultore (Norton, Sheffield, 1781 - Londra 1841). Fondamentalmente autodidatta, si affermò presto a Londra per i suoi busti-ritratto, caratterizzati da acutezza psicologica e precisione realistica, e ottenne [...] Staffordshire), del primo conte di Malmesbury (1823, Salisbury, cattedrale), del vescovo Heber (1826, Londra, St. Paul), monumento a Giorgio IV (1828, Londra, Trafalgar Square), ecc. A parte alcune concessioni al neoclassicismo, le sue opere mostrano ...
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Scultore (Londra 1737 - ivi 1823), figlio del pittore fiammingo Joseph François (1702-1748). Trasferitosi a Londra, studiò con P. Scheemakers; fu successivamente a Roma (1760-70). È noto soprattutto per [...] i ritratti (busto di L. Sterne, 1766, Londra, National portrait gallery; busto di C. Townley, 1802, Londra, British Museum) in cui si fondono istanze classiche e spunti barocchi. Tra le sue opere più originali sono i monumenti ai Tre capitani nell' ...
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Pittore (Berlino 1689 - Londra 1760). Viaggiò in Francia e in Italia per poi stabilirsi a Londra dove, tra il 1729 e il 1736, fu pittore ufficiale della famiglia reale. Noto soprattutto per i ritratti, [...] le conversation pieces e le scene galanti memori dei modi di J. A. Watteau (La famiglia Schultz sulla terrazza, 1725; Festa musicale, 1737-40, Londra, Tate Gallery), dipinse anche con vena sentimentale soggetti domestici (Ragazza che cuce, 1750, ...
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Pittore (Scarborough 1830 - Londra 1896). Formatosi a Francoforte con E. J. Steinle, visitò poi Roma, Firenze, Parigi e Bruxelles. Stabilitosi a Londra nel 1860, espose regolarmente alla Royal Academy [...] , predilesse soggetti classici, ma eseguì anche grandi quadri storici, mitologici e decorazioni murali (Le arti della guerra e della pace, 1873, Londra, Victoria and Albert Museum; ecc.). Fu anche scultore (Atleta in lotta con il pitone, 1877 ...
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Pittore (Londra 1735 - presso Aleppo 1786). Formatosi a Londra, dal 1768 al 1776 visse in India dove ebbe un notevole successo come ritrattista (Warren Hastings, Londra, National Gallery). ...
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Ingegnere (Phantassie, Haddingtonshire, 1761 - Londra 1821), costruttore di impianti industriali nei quali adottò le macchine a vapore ideate da J. Watt; il suo nome è anche legato alla costruzione di [...] ponti metallici, di canali navigabili, moli, e altre opere idrauliche. Dei suoi figli, George (Londra 1791 - ivi 1866) continuò la sua opera, occupandosi anche di costruzioni ferroviarie; in particolare, è a lui dovuta la prima nave britannica con ...
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Architetto (Edimburgo 1831 - Londra 1912). Dopo gli studî alla Royal academy di Londra e l'esperienza nello studio di G. E. Street, lavorò all'inizio con W. E. Nesfield (1862-68). Realizzò numerose chiese [...] quali emergono riferimenti a linguaggi regionali tradizionali e cura nel raffinato uso dei materiali locali (Glen Andred, Sussex, 1868; casa Swan a Chelsea, Londra, 1876; ecc.). In campo urbanistico notevole il Garden Suburb (1876) in Bedford Park a ...
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Fisico inglese (Londra 1897 - ivi 1974). Prof. di fisica nel Birkbeck College di Londra, nell'univ. di Manchester dal 1937 e dal 1953 nell'Imperial College of Science di Londra. Dal 1933 membro della Royal [...] Society di Londra. Dal 1965 socio straniero dei Lincei. Ha realizzato, in collaborazione con G. Occhialini, la camera a nebbia comandata da contatori in coincidenza, con la quale sono stati ottenuti importanti risultati nello studio dei raggi cosmici ...
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Musicista (Londra 1842 - ivi 1900); studiò alla Royal Academy of music di Londra e al conservatorio di Lipsia; a Londra (dal 1861) fu prof. di composizione e direttore di un'importante scuola di musica. [...] (v.), una serie di operette (14 in tutto, di cui 13 dette Savoy operas in quanto rappresentate al teatro Savoy di Londra) dotate di gusto melodico e vivacità, ancor oggi amate nel mondo anglosassone (tra le più celebri The pirates of Penzance, rappr ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...