Uomo politico britannico (Londra 1862 - Fallodon, Northumberland, 1933). Liberale, ministro degli Esteri dal 1905, sostenne l'intervento nella prima guerra mondiale (1914) e fu artefice del trattato segreto [...] all'intervento. La sua azione diplomatica durante la guerra non andò tuttavia esente da critiche: soprattutto il trattato segreto di Londra con l'Italia (26 aprile 1915) offrì materia agli attacchi dei suoi avversari, guidati da Lloyd George. Nel dic ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] nel 1651) e in alcune parti dell'Irlanda. Nel 1651, durante la lotta ingaggiata con Cromwell, tentò un'audace marcia su Londra ma fu sconfitto a Worces ter (3 sett.). Fuggì allora in Francia, per restarvi fino al maggio 1660, quando, riconosciuto ...
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Musicista inglese (Londra 1861 - ivi 1946). Dapprima direttore di banda e di compagnie d'opera girovaghe, dal 1905 diresse all'Empire Theatre di Londra. Fu autore di varie operette, tra le quali ebbe grande [...] popolarità in tutto il mondo The Geisha (1896) ...
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Incisore (Dublino 1740 circa - Londra 1790). Attivo a Londra, eseguì alla maniera nera riproduzioni dai grandi ritrattisti inglesi del tempo, con tecnica morbida e delicata. Sua figlia Caroline (1760-1814) [...] lo seguì nell'arte dell'incisione, dedicandosi a opere di piccolo formato ...
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Musicista (Bonn 1745 - Londra 1815), celebre violinista, compositore, insegnante, impresario di concerti a Londra, dove (1813) fondò la Società filarmonica, fu amico di Haydn, di cui diresse le Sinfonie [...] londinesi (1785) e la Creazione (1800). Compose opere, operette, musica strumentale e vocale ...
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Attore (Reading 1858 - Londra 1918); esordì a Nottingham nel 1879. A Londra, nel 1881 e nel 1884, fu accanto a H. Irving. Dal 1891, e per 27 anni, diresse il St. James Theatre e rinnovò il repertorio rappresentando [...] commedie di autori moderni ...
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Teologo e storico puritano (Londra 1678 - ivi 1743), pastore a Londra (dal 1706) pubblicò una History of New England (1720) e la fondamentale History of the Puritans, fino al 1689 (4 voll., 1732-38); difese [...] in scritti (1722) l'innesto del vaiolo ...
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Pittore (Bornhem 1783 - Londra 1859). Allievo di A.-J. Gros a Parigi, si stabilì a Londra (1815) dove, influenzato soprattutto da T. Lawrence, dipinse apprezzati ritratti e scene di genere (Ritratto d'uomo, [...] Suonatore d'organo, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts) ...
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Pittore (Londra 1816 - ivi 1879), allievo a Roma di F. Agricola, a Monaco di Baviera di P. Cornelius. Dipinse quadri di soggetto storico, ispirati ai secc. 17º-18º. Opere nel Victoria and Albert Museum [...] e nella Tate Gallery di Londra. ...
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Musicista (Salisburgo 1773 - Londra 1812). Studiò con Leopold Mozart e Michael Haydn. Celebre come pianista e improvvisatore al pianoforte, si esibì in tutta Europa, stabilendosi infine a Londra (1803). [...] Compose 7 opere teatrali, 2 balletti, musiche orchestrali e da camera ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...