Pittore (Francoforte sul Meno 1580 circa - Londra 1649); figlio e allievo di Hendrik van S. il Vecchio. Specialista in architetture (che eseguì anche in quadri di altri artisti), dipinse interni di chiese, [...] con precisione quasi miniaturistica e delicatezza del colorito (Interno di chiesa gotica, 1609, Dresda, Gemäldegalerie; Gesù presso Marta e Maria, 1620, Louvre) ...
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Architetto e scrittore scozzese (Aberdeen 1823 - Londra 1904). Primo presidente del Royal institute of British architects; più che per l'attività progettuale, caratterizzata da un gusto eclettico, esercitò [...] una certa influenza attraverso gli scritti dedicati in particolare all'abitazione (The gentleman's house, 1846; A small country house, 1873; ecc.) ...
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Diplomatico e orientalista (Chadlington, Oxfordshire, 1810 - Londra 1895), uno dei fondatori degli studî assiriologici. Trascrisse la grande iscrizione cuneiforme di Dario sulla roccia di Bīsutūn e ne [...] decifrò il testo persiano; raccolse antichità babilonesi, persiane e sabee che poi cedette al British Museum; curò la pubblicazione del vol. I delle Cuneiform inscriptions of Western Asia (1861). Socio ...
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Poeta scozzese (Brechin, Scozia, 1474 circa - Londra 1522), vescovo di Dunkeld dal 1516, scrisse nel dialetto dell'estrema Scozia. Sua opera più nota, la traduzione in distici eroici dell'Eneide (post., [...] 1553), prima traduzione inglese in versi di un grande classico. Compose anche tre poemi allegorici: The palace of honour (derivato da G. Chaucer e da W. Langland), Conscience e King Hart ...
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Ingegnere inglese (Newcastle-on-Tyne 1895 - Londra 1988). Interessato all'architettura contemporanea, collaborò col gruppo Tecton e dagli anni Trenta svolse attività di consulenza strutturale, affiancandosi [...] ad architetti quali B. Spence, A. Jacobsen, J. Utzon, D. Lasdun. Dagli anni Sessanta ha svolto anche lavoro di progettazione integrale di opere architettoniche (Istituto di fisica nucleare a Oxford, 1961; ...
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Artista di origine polacca (Norimberga 1926 - Londra 2017), rifugiato in Gran Bretagna dal 1939. Tra i primi a teorizzare e praticare la distruzione nell'arte, o l'arte autodistruttiva, ha organizzato [...] happenings, conferenze e simposî; ha elaborato opere con tessuti sintetici e acidi corrodenti e progetti di grandi sculture autodistruggentisi per effetto della corrosione prodotta dall'atmosfera industriale ...
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Storico dell'arte (Lipsia 1902 - Hampstead, Londra, 1983). Si è occupato soprattutto dell'arte barocca e dell'architettura moderna, compiendo studî fondamentali su tali argomenti (Die italienische Malerei [...] vom Ende der Renaissance bis zum ausgehenden Rokoko, 1928-30; Pioneers of the modern movement from W. Morris to W. Gropius, 1936; An outline of European architecture, 1942, trad. it. 1959; High Victorian ...
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Pittore, scenografo e costumista (Bucarest 1876 - Londra 1954). A Monaco dal 1895, frequentò l'accademia con N. Gysis e F. von Stuck. Collaborò alle riviste Jugend e Simplicissimus come caricaturista. [...] Nel 1906 fu chiamato da M. Reinhardt a collaborare con il Deutsches Theater come costumista e scenografo e il suo nome è legato, fino alla partenza di Reinhardt da Berlino, a molti spettacoli (Orpheus ...
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Pittore e disegnatore inglese (Ginevra 1866 - Londra 1931). Dopo aver studiato nella scuola d'arte di Lambeth si perfezionò nella tecnica della xilografia con W. H. Hooper (1834-1912), dotato incisore [...] che lavorò dopo il 1891 per la Kelmscott Press di W. Morris. Con Ch. Shannon fondò il periodico The Dial (1889-97) e la Vale Press che, fino al 1903, pubblicò all'incirca ottanta volumi di autori classici ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] 17), si trasferì con la famiglia a Genova, a causa della crisi del mercato dei preziosi che, originata dalla guerra del Transvaal, aveva determinato il fallimento dell'attività paterna. A quattordici anni ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...