Pittore (Londra 1763 - ivi 1804), allievo del padre Henry Robert. Autore di paesaggi memori dei modi di W. Turner, dipinse anche delicati ritratti e, dopo il 1788, pittoresche scene di genere (Interno [...] di stalla, 1791, Londra, Tate Gallery; Esterno di taverna, 1792, Edimburgo, National Gallery) che mostrano uno stile più maturo. Pur dotato di grande abilità tecnica, ripiegò nelle opere più tarde su modelli stanchi e ripetitivi. Molti suoi dipinti ...
Leggi Tutto
Scultore inglese (Sheffield 1905 - Londra 1984). Si dedicò inizialmente alla pittura, abbandonando gradualmente l'impostazione figurativa per giungere verso il 1949 alla completa astrazione. Legato a V. [...] dedicato all'arte astratta inglese. Dal 1951 operò nella scultura, elaborando costruzioni mobili in metallo. Anche sua moglie, Mary Balmford M. (Folkstone 1907 - Londra 1969), pittrice e scultrice, realizzò dopo il 1950 interessanti rilievi astratti. ...
Leggi Tutto
Pittore inglese (Parigi 1836 - Londra 1919). Dopo avere visitato Roma, studiò a Parigi (1856-59) presso M.-Ch.-G. Gleyre, interessandosi al classicismo; espose (dal 1861) alla Royal Academy, di cui divenne [...] (1896-1914). La sua pittura storica, caratterizzata da una viva capacità narrativa, divenne poi formalmente accademica. Fu anche professore di storia dell'arte nell'University College di Londra e direttore della National Gallery (1894-1904). ...
Leggi Tutto
Miniatore (Londra 1794 - ivi 1860). Formatosi con i genitori William (m. 1825), pittore di architetture e ritrattista, e Maria (n. 1766 - m. 1836), pittrice di quadri storici e ritratti, frequentò la Royal [...] corte dal 1837, ritrasse su avorio personaggi dell'aristocrazia, spesso a figura intera e in ambienti accuratamente descritti (Baronessa Burdett-Coutts, 1847, Londra, National portrait gall.). Fu miniatore anche il fratello Hugh (n. 1800 - m. 1873). ...
Leggi Tutto
Pittore e illustratore (Londra 1832 - ivi 1915). Seguì l'indirizzo preraffaellita; il suo Amor d'aprile (1856, Londra, Tate Gallery) fu molto apprezzato da J. Ruskin. Nel 1857, invitato da D. G. Rossetti, [...] partecipò alla decorazione dell'Oxford Union. Nelle opere tarde lo stile si fece banale, l'esecuzione sommaria e cruda. Dopo il 1855 si dedicò anche all'illustrazione (A. Tennyson, W. Allingham, Ch. G. ...
Leggi Tutto
Pittore (Stockbridge, Edimburgo, 1796 - Londra 1864). Lavorò come scenografo per i teatri di Edimburgo, Glasgow e Londra. Dopo diversi viaggi in Europa, a Tangeri e nell'Oriente mediterraneo, divenne noto [...] per i dipinti e i disegni di vedute, in prevalenza architettoniche. Molti dei suoi disegni, tradotti in litografie, illustrarono una serie di volumi, tra cui: Picturesque sketches in Spain (1835-36) e ...
Leggi Tutto
Scultore (Leeds 1916 - Londra 2002). Ha studiato alla Slade School di Londra. Dal 1946 al 1956 ha diretto il Dipartimento di scultura della Academy of art di Bath. Nel 1956 ha vinto il concorso per il [...] monumento ai morti di Krefeld. Nelle sue figure prevalentemente in bronzo (ha tuttavia sperimentato anche altri materiali come l'alluminio e il poliestere), la continua ricerca di conciliare massa e movimento ...
Leggi Tutto
Pittore (Lubecca 1646 - Londra 1723); in Olanda, dove si era recato per studiare l'architettura militare, fu allievo di F. Bol, e forse anche di Rembrandt e di F. Hals. In Italia (verso il 1672) conobbe [...] nel 1694, fu uno dei più celebri ritrattisti. Nella linea segnata da A. van Dyck e P. Lely dipinse ritratti della famiglia reale e dell'aristocrazia, conservati nella National portrait gallery di Londra, in Blenheim Palace, in Kensington Palace, ecc. ...
Leggi Tutto
Diplomatico e musicista inglese (Londra 1784 - Apthorpe House, Northamptonshire, 1859), ministro a Firenze (1814-30), poi ambasciatore a Berlino (1841-51) e a Vienna. Fondò a Londra nel 1822 la Royal academy [...] of music, di cui fu il primo presidente. Scrisse sette opere teatrali, sinfonie, quartetti, musica sacra. n Sua moglie Priscilla Anne, nata Wellesley-Pole (1793-1879), si diede alla pittura durante un ...
Leggi Tutto
Scultore inglese (Londra 1854 - ivi 1934); visse per alcuni anni, a partire dal 1878, a Roma. Affascinato dall'arte di Benvenuto Cellini, eseguì statuette in bronzo che ne ricordano la maniera: Perseo [...] abilità tecnica, trasse effetti complicati dall'uso di materiali varî e policromi; dal 1900 al 1903 insegnò scultura alla Royal Academy. Eseguì, tra l'altro, il monumento a Shaftesbury a Londra e al duca di Clarence in S. Giorgio a Windsor. ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...