DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] 16° come pala dell'altare maggiore della stessa abbazia in un'opera del Maestro della Messa di Saint-Gilles (Londra, Nat. Gall.).A livello iconografico, ulteriori mutuazioni dall'impianto degli antependia sono rilevabili, nella struttura di taluni d ...
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TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] , sia dell'alzato sia della decorazione, derivati da un altro importante monumento inglese, l'abbazia di Westminster a Londra. Per quanto riguarda la scultura conservata in frammenti nelle nicchie inferiori della facciata, essa dovette aver avuto un ...
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LICHFIELD
A.E. Lawrence
(Licetfeld, Liccetfelth, Licitfeld nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra centrale situata nella contea dello Staffordshire.Sul sito dell'od. Wall, a pochi chilometri [...] produzione a Lichfield. Per stile e programma decorativo il codice può essere collocato cronologicamente tra l'Evangeliario di Lindisfarne, del 698 (Londra, BL, Cott. Nero D.IV), e il Libro di Kells, del 750-800 (Dublino, Trinity College, 58, già A.I ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] a J. attraverso i codici insulari donati all'abbazia da Roberto Champart, già abate di J., divenuto nel 1045 vescovo di Londra e quindi arcivescovo di Canterbury.La data di inizio della costruzione di Notre-Dame resta comunque controversa; una prima ...
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PETERBOROUGH
L. Reilly
(Medeshamstede, Burgus Sancti Petri nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra centrale (Cambridgeshire), sul fiume Nene, al limite occidentale della pianura dei Fens.P., l'antico [...] Bury St Edmunds. Essa può riflettere anche necessità liturgiche, come suggerito dalle Consuetudines dell'abbazia, del sec. 14° (Londra, Lamb., 198, 198b), che descrivono i riti della domenica delle Palme che si svolgevano in prossimità della facciata ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] und monumentalen Profanbauten, in Jahrbuch, XLIV, 1929, pp. 224-262; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece3, Londra 1950, passim; R. Martin, L'Urbanisme dans la Grèce antique, Parigi 1956, passim. V. inoltre in particolare: F. Matz ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] a Roma (BAV, Pal. lat. 50), mentre la rilegatura in avorio del sec. 9° è divisa tra il Vict. and Alb. Mus. di Londra e il Mus. Sacro della Biblioteca Apostolica Vaticana. Il Codex Burgundus, un libro d'ore con testi in latino e in francese, come dice ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] Antike Rathäuser. (Studien zur Bauforschung, 4) 1941. Per il b. di Atene, v. Hesperia, VI, 1937, p. 1 s. e Hesperia Suppl., Parte IV, 1940. Vedi inoltre: W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, pp. 118-119, 242-244, 295-297. ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] o manovra doppia a mano e meccanica, locale o a distanza (mediante meccanismi elettrici o idraulici). La Convenzione internazionale di Londra per la sicurezza (1948) impone precise norme al riguardo; quando le p. di compartimentazione sono 6 o più ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] , ebbero notevole sviluppo per tutto il 19° sec. accentuando sempre più il proprio carattere internazionale: famose, tra le altre, quelle di Londra (1851, 1862) e di Parigi (1855, 1878, 1889, 1900) e, per l’Italia, quelle di Torino (1870) e di Milano ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...