Generale inglese (Londra 1782 - ivi 1871), figlio naturale del precedente. Partecipò col duca di Wellington a tutta la campagna di Spagna come ufficiale del genio, inviato in Crimea come comandante del [...] genio; vi organizzò le operazioni di sbarco dell'esercito alleato a Eupatoria (sett. 1854) ed ebbe parte preponderante nella direzione dell'assedio di Sebastopoli fino ai primi mesi del 1855. Pubblicò ...
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Uomo politico e studioso (Londra 1834 - Ramsgate 1913); banchiere, svolse una notevole attività di economista e di riformatore sociale. Ma è soprattutto noto per i suoi studî di geologia, antropologia [...] e preistoria (efficaci influenze esercitarono su A. le concezioni di Ch. Darwin). Autore di opere assai diffuse (Prehistoric times, 1865; The origin of civilization, 1870; Marriage, totemism and religion, ...
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Generale inglese (Ceylon 1810 - Londra 1890). Si distinse in India durante le campagne contro i Sikh (1845-46 e 1848-49) e l'ammutinamento dei Sepoys (1857); ma è soprattutto noto per aver comandato (1867-68) [...] l'armata anglo-indiana che batté il negus Teodoro a Magdala, in Etiopia. In seguito comandante in capo degli eserciti dell'India (1870-76) e governatore di Gibilterra (1876-82); nel 1882 fu nominato maresciallo ...
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Storico (Londra 1788 - ivi 1861); figlio dell'agente di cambio ebreo Meyer Cohen, si convertì (1823) al cristianesimo assumendo il nome P. della famiglia della suocera. Avvocato (1827), collaborò con articoli [...] di letteratura a diverse riviste. Fu editore di importanti raccolte di documenti come i Parlamentary writs e autore di The rise and progress of the English Commonwealth (1832) e di The history of Normandy ...
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Ammiraglio (Londra 1744 - ivi 1819), fratello di Charles. Dopo essersi distinto nella guerra d'America, passò nel 1788 nelle Indie Orientali, e vi conquistò (1793) Pondichéry. Durante le guerre contro [...] la Francia ebbe il comando di una flotta, e presso Brest si distinse riuscendo a sfuggire a una flotta assai superiore comandata dal Villaret-Joyeuse (1795). Nel 1799 divenne ammiraglio e tenne il comando ...
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Uomo politico inglese (Londra 1881 - ivi 1943), deputato conservatore di Woolwich (1918), sottosegretario all'Igiene (1919-22; 1924-29), e all'Istruzione; ministro delle Poste (1931-35), ancora all'Igiene [...] (1935-38), poi all'Aeronautica (1938-40). Lord del sigillo privato, fu cancelliere dello scacchiere con Churchill e riuscì con grande capacità a finanziare le spese di guerra attraverso la tassazione del ...
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Feldmaresciallo inglese (Glasgow 1792 - Londra 1863); partecipò alle guerre contro Napoleone, allo sbarco di Walcheren (1809) e alla campagna di Spagna (1813). In India, ebbe parte nella campagna del Panjab [...] (1848-49). Nel 1854 fu al comando di una brigata in Crimea, distinguendosi ad Alma e a Balaklava. Allo scoppio della grande rivolta in India (1857), Lord Palmerston gli affidò la repressione. Dopo il successo, ...
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Uomo politico e diplomatico (Londra 1801 - Napoli 1872). Entrato in diplomazia, nel 1837 segretario d'ambasciata a Costantinopoli, negoziò un trattato di commercio con la Turchia che Palmerston considerò [...] "un capolavoro". Fu poi ambasciatore a Madrid (1843) e a Washington (1849), dove negoziò il trattato Clayton-Bulwer (v. Clayton, John Middleton). Ministro plenipotenziario (1852-55) alla corte del granduca ...
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Patriota (Carpi 1796 - Londra 1847). Laureatosi in giurisprudenza a Roma, per la sua appartenenza alla Carboneria fu in carcere a Modena (1822-24), poi esule in Francia e in Inghilterra. Rientrò a Modena [...] nel 1829 e partecipò al moto del 1831. Esiliato, si rifugiò in Inghilterra, dove nel 1837 lo raggiunse la notizia della condanna a 10 anni di carcere in contumacia. Pittore miniaturista, ritrasse molti ...
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Secondogenito (Lisbona 1889 -Twickenham, Londra, 1932) di Carlo I, ascese al trono dopo l'uccisione (1 febbr. 1908) del padre e del fratello Luigi. Tentò subito di fronteggiare la grave situazione con [...] l'allontanamento di J. Franco e la sua sostituzione con l'ammiraglio F. J. Ferreira do Amaral. Ma non poté evitare che la rivoluzione scoppiasse nell'ott. 1910, e dovette fuggire, ritirandosi a vita privata ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...